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Fermato Suarez, tocca a Bacca: derby e rinnovo, Medel si riprende l'Inter
SCUDO - Questa notte Medel intanto ha riassaporato il campo con la maglia del Cile: novanta minuti più che convincenti contro l'Uruguay (vittoria 3-1 per la formazione cilena), arginando da centrale di difesa gli assalti di Cavani (che segna un gol, ma non basta) e Suarez. Il centro della difesa però non lo riguarda all'Inter, dove vuole tornare ad agire da scudo a centrocampo, quello che serve a Pioli: uno dei primi obiettivi è blindare una retroguardia che nelle ultime sei partite ha mantenuto la porta inviolata una sola volta (nell'ultimo turno contro il Crotone) e farlo contro un Milan che dall'altra parte ha segnato in cinque delle ultime sei partite è un'impresa che necessità dei muscoli di Medel per aiutare i centrali ed arginare le incursioni di Bonaventura dalla mezzala. Medel accanto a un altro centrocampista sembra al momento la soluzione più cauta per il nuovo tecnico, che ha studiato i suoi movimenti e ora aspetta di vederlo dal vivo e valutare le sue condizioni per trarre le ultime somme.
RINNOVO: SI TRATTA - Non c'è solo il campo però nei pensieri di Medel, il cileno lotta anche per dare ulteriore conferma di poter proseguire la propria avventura all'Inter. Il suo contratto è in scadenza nel 2018, ma già da un paio di mesi sono stati avviati i contatti con il suo agente per rinnovare e prolungare il contratto fino al 2020: la fumata bianca non è ancora dietro l'angolo, ma si lavora e le prestazioni sono la chiave per dare un'impulso alla trattativa. La squalifica è scontata, il derby è all'orizzonte e il futuro è ancora da scrivere: Medel è tornato ed è pronto a riprendersi l'Inter.
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