Ferguson: 'Pogba alla Juve per colpa di Raiola'. Che risponde
Alex Ferguson e Paul Pogba, un rapporto che non è mai sbocciato e un errore di mercato che i tutti hanno sempre imputato all'ex manager Red Devils, lo scorzzese Alex Ferguson: un trasferimento a parametro zero, che il pluri-titolato allenatore non ha ancora digerito. Ecco come ne parla, nella sua nuova autobiografia intitolata Leading, scagliandosi contro Mino Raiola: "Si ingraziò Pogba e la sua famiglia e convinse il giocatore a firmare con la Juventus. Lui ed io eravamo come l'acqua e l'olio".
VELENO CONTRO RAIOLA - Poi ancora: "Con Pogba avevamo un contratto di tre anni, con una opzione per il rinnovo per un'ulteriore stagione che avevamo tutta l'intenzione di confermare. Ma Raiola è improvvisamente apparso sulla scena e il nostro primo incontro fu un fiasco. Ci sono uno o due agenti che semplicemente non mi piacciono e uno di questi è Mino Raiola, il procuratore di Paul Pogba. Ho cominciato a non avere fiducia in lui sin dal momento in cui l'ho conosciuto"
SU BALOTELLI - "Ho pensato di prendere Balotelli, ho fatto i compiti su di lui, ho parlato con alcuni contatti italiani, ma dai resoconti ho avuto conferma che sarebbe stato un grande rischio. Non so se questa cortesia professionale esiste anche in altri campi, ma per me è stata una manna dal cielo".
REPLICA - Mino Raiola ha replicato: "E' un dato di fatto che Ferguson non credesse in Pogba, invece la Juve sì".