Felipe Anderson-Lazio:| Lulic e Gonzalez blindati
Preso Pereirinha.
Lazio su Felipe Anderson.
Un altro centrocampista entro le 19. La Lazio ci prova, Zarate permettendo (i soldi della sua cessione sono congelati). Tare è a Milano, da giorni tratta su due binari e non sono esclusi colpi di scena. Il diesse ieri è stato a cena con Oscar Damiani, procuratore di Rocchi ed esperto di calcio internazionale, chissà che non nasca qualche pista francese.
FELIPE ANDERSON - La prima scelta era e resta Felipe Anderson, il regista offensivo del Santos. «Un dirigente della Lazio è in Brasile per chiudere con me» , ha annunciato nel pomeriggio. Serve un rilancio per il brasiliano: il Santos ha detto sì, manca l’assenso di un fondo ingleseil giocatore. La trattativa col club brasiliano è complicata, in Brasile c’è un emissario dei biancocelesti, non si è arrivati alla chiusura. Il cartellino di Anderson appartiene al Santos per il 50%, il restante 50% è di proprietà di un fondo inglese (detiene i diritti economici, non federativi). La Lazio ha offerto 4,5 milioni di euro al Santos, i brasiliani avrebbero accettato. Il problema è legato al fondo inglese, chiede la stessa cifra. Felipe Anderson è un fantasista, a volte è stato impiegato come attaccante esterno. Ha 19 anni, è considerato un talento. Il Milan, un mese fa, aveva provato a inserirlo nell’operazione Robinho-Santos.
LAXALT - Ieri sera stava sfumando Diego Laxalt, mezzala sinistra del Defensor Sporting. Su di lui è piombata l’Inter, ha presentato un’offerta di 2,7 milioni di euro, la società biancoceleste ne ha proposti 2,5. Moratti si è inserito ed è balzato in pole, ma l’acquisto è legato allo status del giocatore. Laxalt è extracomunitario, è in attesa del passaporto italiano. I nerazzurri avrebbero il centrocampista in pugno, per l’immediato o per giugno. E’ una guerra tra società e procuratori. Altre piste: il Borussia Moenchengladbach ha sempre detto no per il centrocampista Granit Xhaka. Tare lo porterebbe subito a Formello, ma servono 8-10 milioni di euro per acquistarlo. Mercato italiano, potrebbero concretizzarsi operazioni incrociate e inattese. Il Bologna cerca un portiere, pensa ad uno tra Bizzarri e Carrizo. Non sono più sul mercato, continuano ad essere corteggiati. Carrizo è in scadenza, i felsinei proveranno l’assalto. A Bologna gioca il centrocampista. Sculli può andare al Pescara. Genoa su Brocchi, idea Jankovic. Spunta anche NocerinoGuarente, non sta trovando molto spazio, è in lista d’uscita, in passato la Lazio s’interessò a lui.
ATTACCANTI - Lotito e Tare si fidano di Floccari e Kozak come vice Klose, escludono nuovi arrivi. E’ stato negato l’assalto della Dinamo Mosca per il bomber ceco. Nel club russo gioca Kevin Kuranyi, è uno degli attaccanti più ambiti. Il club aveva pensato ad Abdellaoue dell’Hannover, è stato proposto Arnautovic.
SCULLI - Kozak è sempre nei desideri del Pescara. Gli abruzzesi, per averlo, si sono detti pronti ad acquisire anche Beppe Sculli. Lotito non molla Libor, è un suo pupillo. L’esterno calabrese potrebbe comunque andare in Abruzzo. E’ da monitorare la posizione di Cristian Brocchi, ieri ha compiuto 37 anni. E’ in scadenza a giugno, potrebbe lasciare la Lazio a fine stagione. Il Genoa ha provato a prenderlo, lui vorrebbe restare: «Sono contento per la conquista della finale di Coppa Italia, mi ritengo fortunato perché potrei chiudere la carriera con un trionfo» , ha detto ieri il centrocampista biancoceleste. Nel Genoa c’è Jankovic, esterno offensivo, una pedina di scambio? Nei giorni scorsi la società si era mossa per sondare Nocerino del Milan, controllato dal procuratore Alessandro Moggi. E’ solo un’idea per adesso, prenderebbe consistenza se partisse Brocchi.
ZAURI - E’ saltato il trasferimento di Luciano Zauri allo Spezia: «E’ saltato tutto, non ci interessa più. Il calciatore vuole un contratto di un anno e mezzo, non siamo disposti ad accettare» , ha spiegato Pino Vitale, il diesse dello Spezia. Il baby Di Mario, ex attaccante della Primavera, è stato proposto ai Chicago Fire. Il mercato chiuderà alle 19, manca poco al gong. Foggia e Barreto cercano squadra: la Reggina tenta il napoletano, vorrebbe riportarlo in Calabria. Foggia ha ricevuto una richiesta dall’Al Wasl, l’ex club di Firmani. Il mercato arabo resterà aperto, chiuderà dopo quello italiano. Stankevicius rimarrà, c’è il benestare di Petkovic.
Due acquisti: Gonzalez e Lulic.Sì, sono due acquisti. Sono stati blindati dalla Lazio, ci sono gli accordi. Lotito e Tare non hanno perso tempo, hanno rinnovato i contratti dell’uruguaiano e del bosniaco. Il presidente ha svelato il retroscena nella pancia dell’Olimpico al termine del match contro la Juve: «Gonzalez? Sono contento delle sue prestazioni, è un grande atleta, ci mette sempre il cuore, non a caso gli abbiano rinnovato il contratto» . Gonzalez e la Lazio firmeranno il rinnovo nei prossimi giorni, è stato raggiunto un accordo verbale. Il Tata, tra gli eroi della notte di Coppa Italia, ha un contratto sino al 2015, dovrebbe allungarlo. Intesa raggiunta con il mediano: ingaggio più ricco. Sorpresa: l’esterno ha siglato il nuovo contratto al 2017 (la data è da definire). Ha meritato l’adeguamento dell’ingaggio, lo aspettava da tempo. Gonzalez guadagnerà poco più di un milione di euro, la Lazio è la sua casa. E’ l’immagine della professionalità e del sacrificio. Ama i colori laziali, i tifosi lo rispettano. Gioca col cuore, si guadagna il posto in ogni allenamento. Gioca stringendo i denti, non s’è mai tirato indietro. Gioca e corre a perdifiato, non si risparmia mai. Ha fatto bene Lotito a blindarlo, la conferma dei big è un punto fondamentale del progetto pensato dal presidente.
LULIC - Un doppio colpo, il mercato interno vale quanto quello in entrata. Non solo Gonzalez, è stato raggiunto un accordo anche con Lulic. Aveva un contratto sino al 2016, guadagnava 360 mila euro. Prima di Natale si sono registrati passi in avanti concreti, i suoi agenti incontrarono i dirigenti della Lazio a "Marassi", in occasione del match contro la Sampdoria. I contatti sono stati continui, è stata raggiunta un’intesa. Lulic si è legato ai biancocelesti sino al 2017, un anno in più di durata per ottenere uno stipendio molto più ricco rispetto a quello che ha percepito sinora. In tanti s’erano messi sulle sue tracce l’anno scorso, il club ha respinto ogni assalto. Lulic farà parte della Lazio anche in futuro, la speranza è che torni a giocare sui livelli della prima stagione italiana. Il suo caso è strano: Petkovic è l’uomo che l’ha scoperto, lanciato e valorizzato. Con lui ha segnato più di 20 gol in tre stagioni eppure l’esterno bosniaco quest’anno non riesce a carburare. Non ha l’accelerazione di un anno fa, non buca la porta, fa fatica a sfornare assist. La Lazio gli ha voluto dimostrare stima e fiducia, il rinnovo contrattuale è un premio per quanto ha fatto vedere. Lotito e Tare credono in lui, sperano nella sua rinascita.
LE STRATEGIE - Gonzalez e Lulic in cassaforte, i loro contratti valgono oro. E nei prossimi due mesi toccherà ad Hernanes trattare il rinnovo. I primi contatti risalgono ai mesi scorsi, non si arrivò alla fumata bianca. Se ne riparlerà in primavera, il Profeta è il nuovo gioiello da blindare. Lotito è stato chiaro, ha affrontato l’argomento più volte: «Hernanes resterà con noi, chi ha detto che è sul mercato? La Lazio compra, non cede. Se la società vende qualcuno è perché viene chiesto dal giocatore e comunque ogni partente sarà sostituito al meglio» . Hernanes è il futuro della Lazio, il processo di crescita non può essere pensato senza di lui. E’ un campione vero, capace di fare la differenza. Servirà uno sforzo economico per trattenerlo, le sue stagioni italiane non sono passate inosservate, a giugno in tanti potrebbero bussare alla porta del Profeta. Lo sforzo sia fatto, se occorrerà.