Federico Redondo sulle orme di papà Fernando: nella top 60 del Guardian, le big di Premier lo puntano
Lo stesso ruolo di papà, una fisicità e una serie di movenze che ricordano parzialmente il Principe del centrocampo di Real Madrid e Argentina e che i tifosi del Milan hanno avuto la sfortuna di ammirare nella sua fase nettamente calante, a causa degli infortuni. Federico Redondo sulle orme di Fernando, tanto da essere stato inserito nei giorni scorsi nell'elenco dei migliori 60 classe 2003 in giro per il mondo per il Guardian.
VOLANTE - Volante central, come viene definito in Sudamerica, Redondo jr gioca dall'età di 10 anni nell'Argentinos Juniors. Dallo scorso agosto, il tecnico della prima squadra Diego Dabove ha cominciato a prenderlo in considerazione aggregandolo spesso alle sedute di allenamento con i più grandi, ma cercando di chiarire subito le cose: "Dobbiamo farlo crescere con tranquillità e gradualmente, ma gli manca ancora molto per arrivare a certi livelli". Bravo nella gestione del pallone, a differenza del padre usa preferibilmente il piede destro ma sa cavarsela anche col mancino; preferisce le giocate nel breve rispetto al lancio lungo e sa farsi sentire anche in fase di recupero del pallone.
GLI OCCHI DELLA PREMIER - Lo stile di gioco di papà Fernando è ovviamente un riferimento nel suo percorso di crescita, come Federico ha confessato in un'intervista del 2019 a ESPN, nella quale ha manifestato la sua ammirazione pure per l'ex Roma Fernando Gago e il madridista Luka Modric. "Il mio sogno è esordire in prima squadra e vestire un giorno la maglia della nazionale", ha dichiarato il giovanissimo talento argentino che, per ammissione del suo genitore, è già finito nel mirino di alcuni club di Premier League. Se son rose, fioriranno...
VOLANTE - Volante central, come viene definito in Sudamerica, Redondo jr gioca dall'età di 10 anni nell'Argentinos Juniors. Dallo scorso agosto, il tecnico della prima squadra Diego Dabove ha cominciato a prenderlo in considerazione aggregandolo spesso alle sedute di allenamento con i più grandi, ma cercando di chiarire subito le cose: "Dobbiamo farlo crescere con tranquillità e gradualmente, ma gli manca ancora molto per arrivare a certi livelli". Bravo nella gestione del pallone, a differenza del padre usa preferibilmente il piede destro ma sa cavarsela anche col mancino; preferisce le giocate nel breve rispetto al lancio lungo e sa farsi sentire anche in fase di recupero del pallone.
GLI OCCHI DELLA PREMIER - Lo stile di gioco di papà Fernando è ovviamente un riferimento nel suo percorso di crescita, come Federico ha confessato in un'intervista del 2019 a ESPN, nella quale ha manifestato la sua ammirazione pure per l'ex Roma Fernando Gago e il madridista Luka Modric. "Il mio sogno è esordire in prima squadra e vestire un giorno la maglia della nazionale", ha dichiarato il giovanissimo talento argentino che, per ammissione del suo genitore, è già finito nel mirino di alcuni club di Premier League. Se son rose, fioriranno...