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Chiesa: ora la Juventus, poi il contratto
IN CAMPO - Nella trequarti mutabile e mutante dei gigliati, Chiesa agirà a sinistra, fronteggiando Stefano Sturaro, scelto da Massimiliano Allegri come terzino destro. Ma la sua posizione è destinata a cambiare all’interno della partita, come accaduto varie volte: con Cyril Thereau e Marco Benassi i ruoli di partenza sono definiti, poi i tre possono svariare, aprirsi, scambiarsi. Tutto dietro a Giovanni Simeone: in cerca dell’asse giusto con l’attaccante argentino, il numero 25 viola vorrà dare continuità anche alla perla “come faceva il babbo” che ha aperto le marcature nella scorsa giornata di campionato.
E FUORI - Poi c’è la questione del rinnovo del contratto: Pantaleo Corvino ed Enrico Chiesa – che cura gli interessi del figlio – dovrebbero incontrarsi a fine mese per trovare il secondo accordo in pochi mesi. Prolungamento di un anno e stipendio triplicato: attualmente l’ingaggio ammonta a circa quattrocentomila euro e arriverebbe a circa un milione e duecentomila euro fino al 2022. Resta da capire se verrà inserita o meno una clausola rescissoria.
FEDE CONTRO FEDE - Stasera ritroverà anche Federico Bernardeschi, colui che lo scorso anno componeva la simbolica coppia del futuro viola. Le strade si sono separate e Chiesa ne ha ereditato l’importanza retorica e tecnica. Il viola guiderà il suo in campo, il bianconero inizierà dalla panchina: Allegri lo sta trattando come solitamente fa con i nuovi arrivi, ovvero inserendolo progressivamente in squadra e dandogli un po’ di minutaggio alla volta. E oggi la sfida con l'altro Federico.