Federazione polacca:|Accusata di corruzione
La ministro dello sport della Polonia Joanna Mucha ha annunciato di aver informato la giustizia ordinaria dei sospetti di corruzione che gravano sui vertici della federcalcio (PZPN), a sei mesi dall'Europeo di calcio che proprio la Polonia organizza insieme all'Ucraina. «Ho messo al corrente il procuratore generale - ha rivelato la ministro - di quanto sarebbe avvenuto, informandolo con una lettera dei sopspetti di corruzione che rientrano nella fattispecie dell'articolo 296 del codice penale». Per questo tipo di reato in Polonia la pena può arrivare fino a 5 anni di detenzione. «Le stesse informazioni - ha continuato la Mucha - le ho fatte avere all'Ufficio anticorruzione, affinchè chiedano spiegazioni ai vertici della federcalcio». La ministro ha precisato di essere in possesso di registrazioni di colloqui telefonici. In uno due persone identificate come il presidente federale Grzegorz Lato, ex grande campione degli anni '70, ed uno dei suoi più stretti collaboratori discutono della costruzione della nuova sede federale e di quanto ci si potrebbe ricavare. La conversazione è stata poi diffusa dal canale televisivo TVN24. «Si tratta di affermazioni gravi e sorprendenti - ha commentato la ministro dello Sport -. Comunque non voglio dare giudizi: decida chi è preposto a farlo La corruzione sembra essere da vari anni un male endemico del calcio polacco, malgrado le inchieste della magistratura ordinaria e l'intervento perfino del Parlamento: in passato una lunga serie di calciatori, arbitri e dirigenti sono stati processati per corruzione.