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    Favola Ajax: costato la metà di Pogba, può negare la Champions a Mourinho

    Favola Ajax: costato la metà di Pogba, può negare la Champions a Mourinho

    • Federico Albrizio
    Sarà una classica del calcio quella che andrà in scena a Stoccolma per la finale di Europa League: si affronteranno Ajax e Manchester United, uno scontro non solo tra due squadre storiche ma anche tra due filosofie diametralmente opposte: da una parte l'impegno nel forgiare talenti in casa da rivendere a cifre importanti, dall'altra la volontà di comprare campioni affermati per vincere subito.

    Una sorta di Davide e Golia in chiave moderna, basta fare un rapido conto su quanto siano costate alle due società le rispettive rose per rendersi conto di quanto sia ampio il divario economico: l'Ajax complessivamente è costato circa 50 milioni di euro, praticamente la metà di quanto i Red Devils hanno speso quest'estate per acquistare Pogba dalla Juventus. Gli olandesi hanno continuato a puntare sul proprio vivaio, programmazione premiata trovando una generazione ricca di talento, e completata con pochi innesti mirati. Neres e Ziyech i due colpi più costosi (rispettivamente 12 e 11 milioni di euro), il gioiello Dolberg è arrivato giovanissimo a cifre contenute e stelle come Klaassen o Veltman sono fatte in casa. Lo stesso non si può dire del Manchester United, costato la bellezza di quasi 600 milioni di euro: 185 milioni spesi solo quest'estate per il trio Pogba, Mkhitaryan e Bailly, ai quali andrebbe aggiunto Ibrahimovic (ex che non potrà partecipare alla sfida per infortunio) arrivato a zero ma con un ingaggio estremamente pesante. 600 milioni, una cifra alta che comprende buoni affari ad altri che negli anni non hanno premiato (Shaw su tutti, pagato 38 milioni di euro), una cifra che comunque pone inevitabilmente lo United in una scomoda posizione: la squadra di Mourinho non è semplicemente favorita, deve vincere per giustificare almeno la campagna acquisti della scorsa estate

    Un'esigenza dettata però non solo da fattori economici e di mercato, ma anche da una questione meramente di campo: con tre partite ancora da giocare lo United ha 4 punti da recuperare al City quarto in classifica e gli impegni morbidi degli Sky Blues rendono quasi impossibile il sogno di rimonta per il piazzamento che garantirebbe l'accesso ai preliminari di Champions League. La partecipazione alla prossima edizione della massima competizione europea dunque passa quasi obbligatoriamente dalla conquista dell'Europa League, ma il 'piccolo' Ajax ha tutte le intenzioni di realizzare lo sgambetto se non altro per gloria personale. Un titolo internazionale manca dalla mitica Champions del 1995 conquistata con van Gaal ai danni del Milan: 22 anni, i Lancieri vogliono chiudere questo lungo periodo di digiuno e tornare un'altra volta sul tetto d'Europa. Alla faccia di Mourinho e dei milioni dello United.

    @Albri_Fede90
     

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