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    Favilli: il PSG prova lo sgarbo alla Juve

    Favilli: il PSG prova lo sgarbo alla Juve

    • Daniele Longo
    Una rete ogni 136 minuti, venti totali con la maglia della Juventus. Andrea Favilli è stato uno dei grandi protagonisti della formazione Primavera allenata da Fabio Grosso. Un attaccante alla Vieri, forte fisicamente e bravo ad attaccare la profondità.  Il classe 1997 nato a Pisa non è stato riscattato dalla Juventus ed è tornato a Livorno a sorpresa. Il club di corso Galileo Ferraris aveva provato a ridiscutere i termini dell’accordo con i toscani: ottocentomila euro più il prestito di due giocatori della Primavera, 1,7 la cifra inizialmente pattuita per il riscatto. Nessun accordo ma non si può parlare di bocciatura, anzi. Allegri lo aveva lanciato anche in serie A al Matusa di Frosinone. La stoffa c’è, chi lo conosce bene giura sulle qualità di questo diamante ancora un po’ grezzo.

    GLI OCCHI DELLE BIG – Possibile che nessuna squadra italiana vuole puntare su una promessa del nostro movimento? In realtà un pensierino lo hanno fatto in tanti: dal Milan all’Inter, dal Real Madrid alla Juventus che vorrebbe mantenere il controllo del giocatore in attesa di capire come e quando intervenire per riportarlo a Torino. Difficile però trovare una società pronta ad esaudire le richieste economiche del Livorno. Spinelli spara alto, vuole tre milioni per cedere Favilli, medaglia d’argento con l’Italia under 19 all’ultimo Europeo.

    Il CAMBIO DI AGENTE E UN FUTURO ALL’ESTERO – Nei giorni scorsi la giovane punta ha affidato i propri interessi all’agente abruzzese Donato Di Campli, lo stesso di Marco Verratti. Il procuratore vanta rapporti decisamente importanti con il Psg. Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, il club parigino sta valutando la possibilità di acquisire il cartellino di Favilli, un’idea suscettibile di sviluppi già nei prossimi giorni. Dal sogno Juventus al possibile futuro all’estero in una big, proprio come Christian Vieri che nell’estate del 1997 (anno di nascita del talento del Livorno) lasciò il club bianconero per l’Atletico Madrid. E fra Juve e PSG, dopo i casi Coman (strappato nel 2014 dai bianconeri ai francesi a costo zero) e Ikoné (che ha rinnovato col PSG dopo essere stato a un passo dai campioni d'Italia), si profila un nuovo scontro per un giovanissimo

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