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    Fassone: 'Sorpresa e amarezza per il no dell'Uefa, grave danno d'immagine'

    Fassone: 'Sorpresa e amarezza per il no dell'Uefa, grave danno d'immagine'

    • Andrea Sereni, inviato in Lega Calcio
    Dopo il comunicato con cui l'Uefa ha annunciato il deferimento del Milan, l'ad rossonero Marco Fassone ha parlato dalla Lega Calcio e commentato la decisione del massimo organo europeo: "Importante che il Milan assuma posizione chiara dopo aver letto comunicato Uefa di poche ore fa. C'è sorpresa e molta amarezza. Mi attendevo la Uefa ci offrisse un settlement agreement. Da quando Fair Play Finanziario è in vigore è sempre stato offerto in situazioni analoghe a quelle del Milan, solo ad una società russa di non primissimo livello non è stato offerto. Il voluntary agreement non ci è stato consentito a novembre perché la commissione riteneva opportuna la garanzia bancaria da 165 milioni da parte della holding. La Uefa ora però non ci concede il settlement per il fatto che la holding non abbia rifinanziato il debito con Elliott getta delle nubi sul futuro della società. Ma questa ipotesi non tiene conto della nostra proposta di sentire il nostro finanziatore che è Elliott che ha garantito anche per scritto una continuità dell’azienda, ma anche ai continui adempimenti della proprietà del Milan come gli aumenti di capitale che sono stati versati con regolarità, ci sono rimasto male francamente, il dossier che dovevamo fare l’abbiamo fatto, poi ci sono dubbi che riguardano altri aspetti. Da domani mattina parte l’analisi del dispositivo da parte dei nostri legati, averci deferito rappresenta un danno importante sotto il profilo dell’immagine, valuteremo con grandissima attenzione. Confidiamo nella valutazione serena della commissione. Milan paga per periodo dal 2014 al 2017 con proprietà diversa. Era disponibile a sanzioni uguali a quelle date ad altre società. Credevo società meritasse offerta di un settlement che non è arrivata".


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