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  • Fantini sul Torino:| 'Una delle migliori della B'

    Fantini sul Torino:| 'Una delle migliori della B'

    Il primo Toro dell'era Cairo era volato in serie A anche grazie alle sue ali. Tra queste, è stato sicuramente decisivo l'apporto dato da Enrico Fantini. Nove gol per lui in quella stagione e tanti assist. Non c'era quindi persona più adatta per parlare di Toro, e dei suoi esterni, che l'ex numero sette del Toro, attualmente in forza al Cuneo.

    Ciao Enrico, che impressione ti ha fatto il Toro in questo inizio di campionato?
    Mi ha fatto una buona impressione. Il Toro ha un grande allenatore come Ventura, lui è l'uomo giusto per questa squadra e lo sta dimostrando, i risultati sono dalla sua parte. Ventura è un allenatore fa giocare le sue squadre in modo particolare, con anche il portiere che partecipa alla manovra.


    Nel modulo di Ventura sono anche import ante gli esterni d'attacco.
    Si, oltre a far iniziare le azioni dal portiere, una delle caratteristiche delle sue squadre è la ripartenza veloce degli esterni.

    Contro il Brescia, come era già successo in altre partite, sulle fasce hanno giocato due ragazzi giovani, Verdi e Stevanovic. Credi che il fatto che il Toro abbia in quel ruolo tanti giocatori con poca esperienza tra i professionisti possa essere un problema?
    Assolutamente no. I giocatori che ha il Toro sono tutti bravi, questa è una delle migliori squadre della serie B. Stevanovic arriva da una stagione un po' sottotono ma ora sta facendo molto bene. L'unico problema che può avere Ventura è quello di saperli gestire.

    Sempre per quanto riguarda gli esterni, il Toro ha perso Guberti per infortunio. Quanto potrà pesare la sua assenza?
    Credo che la sua assenza peserà poco perché Ventura h a a disposizione delle grandi alternative. Penso a Verdi, a Oduamadi, a Stevanovic che fin qui stanno facendo molto bene. Guberti è sicuramente un grande giocatore, ma il Toro ha un ottimo gruppo che potrà sopperire alla sua assenza.

    Vedi qualche analogia tra questo Toro e quello in cui giocavi tu?
    No, non vedo analogie perché questa è una squadra che è stata pianificata e costruita col tempo. Il Toro in cui ho giocato io invece era stato costruito velocemente. Spero però che ci possa essere un'analogia a fine anno, noi vincemmo quel campionato, mi auguro che anche questo Toro ci riesca.

    In quella stagione tu hai giocato da esterno, adesso a Cuneo invece sei tornato a fare l'attaccante.
    Io nasco punta ma, nella mia carriera, ho spesso giocato come esterno perché possiedo una buona corsa. Con il Cuneo sono invece tornato a giocare nel mio ruolo originale.
    Quale obiettivi hai per questa stagione?
    Spero di riuscire anche quest'anno a segnare tante reti che servano a portare più in alto possibile il Cuneo. Questa è una piazza che merita una categoria superiore alla Lega Pro II.


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