
Fantacalcio: la rosa da 25 che avresti dovuto fare a inizio stagione
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Portieri
Skorupski - Appena 29 gol subiti, ben 13 clean sheets, un rigore parato e una media voto di 6.17. Il Bologna di Thiago Motta è stata una delle rivelazioni, anche a livello difensivo. E il portiere polacco ne ha giovato. Nonostante l’alternanza nel finale con Ravaglia.

Svilar - Una delle sorprese di questa stagione. Già nel finale dell’era Mourinho stava trovando spazio, ma con De Rossi è diventato inamovibile, inanellando nella seconda parte di campionato alcune prestazioni eccellenti. 5 clean sheets in 14 presenze, 6.48 di media voto.

Milinkovic-Savic - Basta un dato: i 18 clean sheets collezionati dal Torino, seconda squadra del campionato dietro all’Inter. Media voto non altissima per il serbo (6.12), ma davvero tante partite senza malus. E per un portiere fa la differenza.

Difensori
Bellanova - Arrivava da un anno incerto all’Inter, ma Juric ci ha puntato e gli ha permesso addirittura di conquistarsi la Nazionale. Nelle aste di agosto non era troppo considerato, anche perché aveva rivali nel ruolo come Lazaro o Vojvoda. E invece una fantamedia di 6.37, grazie a un gol segnato, a sette assist e tante belle prestazioni. Scommessa vinta.

Calafiori - La vera sorpresa difensiva di questa stagione. In tante aste o è stato pagato un credito o è stato preso al primo mercato di riparazione. Il 2024 è un sogno: fantamedia voto altissima (6.57), quattro assist vincenti e la doppietta alla Juventus. Con Motta è diventato un colosso. Colpaccio.

Zortea - Chi si aspettava un rendimento del genere a Frosinone? Le qualità si erano intraviste anche negli anni scorsi, ma è nella stagione 23/24 che Zortea ha finalmente dimostrato tutte le sue qualità. Due reti, cinque assist, terzo difensore per media voto. Pazzesco.

Martinez Quarta - Uno degli attaccanti aggiunti nella Fiorentina di Italiano. Inserimenti, stacchi e gol. Ben cinque reti segnate e una fantamedia di 6.43. Non era tanto considerato ad agosto, anche perché non era un sicuro titolare. Ha fatto ricredere tutti.

Cambiaso - Uno dei migliori nella Juventus 23/24. Era la sua prima stagione in bianconero e ha dimostrato di poter giocare ad alti livelli. Due gol, tre assist, parecchie prestazioni sopra la sufficienza. Diventato titolare inamovibile.

Dossena - Una delle tante scommesse vinte da Ranieri a Cagliari. Eccellente soprattutto la seconda parte di stagione con Mina accanto. In termini fantacalcistici due reti e quattro assist. Che cancellano parzialmente le due autoreti e le cinque ammonizioni. Chi lo ha preso a 1, ha goduto.

Dorgu - In tante aste estive non è stato nemmeno chiamato o considerato. Ma del gioiello della Primavera del Lecce si parlava bene da tempo. E alla sua prima vera stagione in A ha risposto alle aspettative, facendo vedere potenziale per il futuro. Con Gotti ha giocato da esterno alto. Chiude con due reti segnate in 29 gare a voto e una fantamedia superiore al 6.

Ruggeri - Giocherà Bakker? Giocherà Zappacosta? Giocherà più alto Kolasinac? Gasperini ancora una volta a sorpreso tutti e a sinistra ha sempre dato fiducia all’esterno mancino proveniente dal settore giovanile. 32 gare a voto impreziosite da 5 assist. Nel listone iniziale era quotato 3.

Centrocampisti
Calhanoglu - Chi lo ha preso nei Mantra (dove era listato M) ha fatto il colpo dell’anno. Ma anche chi ci ha puntato nei fantacalcio normali. Doveva essere un regista basso, con qualche bonus da fermo. Non una prima scelta. Chiude come centrocampista con la miglior fantamedia, grazie a 13 gol segnati e tre assist. Rigorista infallibile, grande protagonista dello Scudetto nerazzurro.

Gudmundsson - Una mina vagante che ha stravolto gli equilibri in tante leghe. Perché ok, aveva fatto discretamente bene in B. Ma l’impatto con la Serie A dell’islandese è stato devastante. 14 gol e 4 assist, terzo miglior centrocampista del campionato. Un attaccante, di fatto, listato come “C”. Crack.

De Ketelaere - La medicina Gasperini funziona sempre. Anche con il giovane belga, che arrivava da una stagione negativissima al Milan e che a Bergamo ha trovato la sua dimensione. Era un rischio in fase di asta, ma chi ci ha puntato ha raccolto moltissimo. Ottima l’intesa con Scamacca, tante partite da trascinatore: porta in dote 10 reti e sette assist. Rendimento da top, altro che la versione deludente 22/23.

Pulisic - Il talento era universalmente riconosciuto. Le esperienze con Dortmund e Chelsea lo avevano formato. Che avesse questo rendimento alla prima stagione in Italia era tutt’altro che scontato. Listato centrocampista, ha portato numeri da attaccante: 12 gol e sette assist, cifre da primo Kakà.

Colpani - Aveva chiuso in crescendo la stagione 22/23, ma incidendo più che altro a gara in corso. Palladino gli ha dato fiducia, lui è diventato titolare e ha incantato, a onor del vero soprattutto nel girone d’andata. 38 partite su 38 a voto, con otto reti realizzate e quattro assist. Un fattore.

Fabbian - A Bologna partiva come quinta/sesta scelta in mezzo. “Troverà poco spazio”, dicevano di lui in estate. Motta lo ha utilizzato in modo intelligente e lui ha risposto con cinque gol, un assist e una fantamedia pazzesca di 6,86 in sole 22 gare a voto. Come alternativa, per chi lo ha preso a uno, è stato eccellente.

Vecino - Miglior stagione realizzativa da quando è in Italia. Benissimo soprattutto nel 2024. Nelle aste estive non è stato minimamente considerato. Lui ha risposto con ben sei reti in 25 partite. Decisamente sopra ad ogni aspettativa.

Folorunsho - È arrivato addirittura in Nazionale, con chances di rimanere nei 26 che si giocheranno l’Europeo di Germania. Stagione super quella del centrocampista del Verona (mandato in prestito dal Napoli), che ha centrato il bersaglio ben cinque volte. Pochi crediti, massima resa.