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    Falso 9 in nazionale, Perisic si è ripreso l'Inter: i piani nerazzurri sul mercato a sinistra

    Falso 9 in nazionale, Perisic si è ripreso l'Inter: i piani nerazzurri sul mercato a sinistra

    • Cristian Giudici
    Dal triplete col Bayern ai tre ruoli in campo. Ivan Perisic è diventato un calciatore universale. Da attaccante esterno, Antonio Conte lo ha trasformato in un fluidificante a tutta fascia. Missione fallita in precedenza da chi lo aveva voluto a Milano (Roberto Mancini) e dallo stesso Conte all'inizio della scorsa stagione. Quando Perisic aveva 30 anni: ora ne ha 32, a dimostrazione di come la testa sia importante anche più del fisico. Nella partita persa stasera 1-0 in Slovenia il ct della Croazia, Dalic lo ha fatto giocare al centro dell'attacco come falso 9 nei primi 70 minuti fino all'ingresso di Budimir per Vlasic. 

    Perisic è sotto contratto fino a giugno 2022 con un ingaggio da 5 milioni di euro a stagione. L'intenzione dell'Inter è quella di confermarlo per la prossima stagione, affiancandogli però un nuovo concorrente nel ruolo di esterno sinistro. Infatti i "vecchietti" Kolarov e Young (in scadenza di contratto a giugno) sono destinati all'addio. Il brasiliano Dalbert non sarà riscattato dal Rennes e rientrerà a Milano per fine prestito, ma solo di passaggio verso un'altra destinazionale. Per lui possono rifarsi sotto gli spagnoli del Valladolid, dove il presidente è un certo Ronaldo, suo connazionale. 

    In entrata il tifoso VIP Paolo Bonolis sogna l'arrivo del tedesco Gosens dall'Atalanta, così come Conte avrebbe preso volentieri uno tra Emerson Palmieri e Marcos Alonso dal Chelsea già a gennaio. Ma si tratta di obiettivi costosi, così i dirigenti nerazzurri stanno pensando a un altro profilo più a portata di mano: Federico Dimarco, autore di 4 gol e 5 assist in questo campionato. L'Hellas Verona può riscattarlo dal prestito per 4,5 milioni di euro, ma l'Inter ha un diritto di contro-riscatto a 6 milioni. In ogni caso le due società sono in ottimi rapporti e possono trovare un'altra soluzione che soddisfi tutti, magari coinvolgendo un altro giocatore in prestito come l'attaccante Eddie Salcedo (classe 2001) o con la stessa formula il difensore Lorenzo Pirola (classe 2002), ora in Serie B al Monza. 

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