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    Falli di mano, calci di rigore e il 'caso Ronaldo': la Serie A sperimenta le nuove regole

    Falli di mano, calci di rigore e il 'caso Ronaldo': la Serie A sperimenta le nuove regole

    La nuova Serie A, che parte oggi con Parma-Juventus e Fiorentina-Napoli, è pronta a inaugurare anche le recentissime modifiche regolamentari che secondo l'Ifab dovrebbero ridurre in maniera sostanziale il margine di discrezionalità dell'arbitro. Chiamato in questa stagione ad un utilizzo ancora migliore del Var per correggere eventuali decisioni sbagliate. Sono soprattutto tre gli argomenti che sono stati frutto di particolare attenzione nella riunione tenutasi ieri a Coverciano, col designatore Nicola Rizzoli che ha illustrato a una folta rappresentanza di dirigenti e al solo capitano della Fiorentina Pezzella per quanto riguarda i calciatori. Falli di mano, calci di rigore e le barriere sui calci di punizione.

    I FALLI DI MANO - Rischia tantissimo, ancora di più che nel passato recente, chi colpisce il pallone con la mano o col braccio, anche involontariamente. Come si è già visto in occasione di Manchester City-Tottenham di Premier League, non sarà più possibile segnare un gol o creare una grande occasione dopo aver beneficiato di un tocco, per quanto fortuito. Guai in arrivo pure per i difensori che all'interno della loro area colpiranno la palla con le braccia larghe: tutte le volte in cui sarà ritenuta evidente la volontà di aumentare il volume del corpo, sarà fischiato il rigore. Anche toccare la palla con un'altra parte del corpo e poi con mano o braccio sarà sanzionato, a meno che l'arbitro e il Var non intuiscano la volontà di fare una giocata; eccezione che vale anche per gli interventi a braccio largo col giocatore in scivolata, a meno che la dinamica non porti comunque ad aumentare il volume con movimenti innaturali.

    CAOS BARRIERE - Grande caos rischia di essere suscitato dalle nuove disposizioni sulla posizione da assumere in barriera da parte dei calciatori della squadra che ne usufruisce. Non sarà più possibile effettuare azione di disturbo inserendo propri giocatori nella barriera formata dagli avversari; la distanza minima da rispettare sarà di un metro, ma se un difensore ridurrà questa distanza con uno spostamento al momento della rincorsa precedente al tiro, allora il discorso cambia. Rizzoli ha mostrato in video la punizione vincente di Cristiano Ronaldo nell'amichevole in Cina tra Juve e Inter, evidenziando come il controverso movimento di Mandzukic potesse essere interpretato come lecito, proprio per lo spostamento della barriera nerazzurra, diversamente da quanto detto e scritto subito dopo la partita.

    Ultimo grande tema il ruolo del portiere al momento della battuta dei calci di rigore. Almeno un piede dovrà rimanere sulla linea di porta nel tentativo di effettuare la parata: in caso contrario, ma solo se il penalty sarà intercettato, dovrà essere ripetuto e il portiere ammonito. Sarà fondamentale in questi frangenti la collaborazione tra arbitro e Var, che dovrà contollare anche l'eventuale presenza di calciatori al momento del tiro e portare all'eventuale annullamento di un gol dopo la respinta del portiere.

    Meno eclatanti, ma comunque meritevoli di attenzione, anche i cambiamenti relativi alle rimesse da fondo campo (la palla non dovrà più uscire dall'area di rigore per essere giocabile), alle sostituzioni (i giocatori dovranno uscire dal punto più vicino alla linea perimetrale e non più obbligatoriamente a metà campo, rischiando il giallo in caso di chiara perdita di tempo) e alle sanzioni previste anche per gli allenatori. Le proteste eccessive saranno punite col cartellino giallo ed eventualmente col rosso e saranno a carico del tecnico anche in tutti quei casi in cui un componente della panchina mantenesse comportamenti non regolamentari ma non fosse individuato e segnalato al direttore di gara.

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