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Fair Play Finanziario, lettera di richiamo dell'Uefa al PSG: cosa può succedere
Il Paris Saint-Germain nel mirino della Uefa. Dopo anni di campagne acquisti faraoniche e senza limiti dal punto di vista economico, secondo quanto riferisce L'Equipe la massima organizzazione calcistica europea avrebbe inviato i primi segnali d'allarme alla società transalpina a causa dello sforamento del tetto dei 30 milioni di euro di passivo consentito nell'arco delle ultime tre stagioni. Procedura analoga è stata adottata anche nei confronti dell'Olympique Marsiglia, già da tempo nel mirino di Nyon per aver violato i parametri del Fair Play Finanziario.
Ad oggi, non si può parlare ancora di una vera e propria apertura di una procedura d'infrazione da parte dei due club, ma tanto il PSG quanto l'OM hanno ricevuto un invito a raggiungere un accordo con la Uefa per scongiurare il rischio di una sanzione che da economica si converta in qualcosa di maggiormente sanzionatorio a livello sportivo. Essendo le due società già state multate in passato per precedenti violazioni, qualora nei prossimi tre anni i passivi di bilancio non dovessero rientrare sotto la soglia di allarme o le parti non giungessero ad una conciliazione, potrebbero andare incontro a punizioni più severe.
Ad oggi, non si può parlare ancora di una vera e propria apertura di una procedura d'infrazione da parte dei due club, ma tanto il PSG quanto l'OM hanno ricevuto un invito a raggiungere un accordo con la Uefa per scongiurare il rischio di una sanzione che da economica si converta in qualcosa di maggiormente sanzionatorio a livello sportivo. Essendo le due società già state multate in passato per precedenti violazioni, qualora nei prossimi tre anni i passivi di bilancio non dovessero rientrare sotto la soglia di allarme o le parti non giungessero ad una conciliazione, potrebbero andare incontro a punizioni più severe.