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    Fagioli, indagine per scommesse: la posizione della Juve

    Fagioli, indagine per scommesse: la posizione della Juve

    • Redazione CM
    Dopo il caso Pogba, arriva un'altra doccia fredda in casa Juve, proprio mentre si festeggia il centenario della simbiosi fra il club e la famiglia Agnelli. La Procura di Torino ha aperto un fascicolo d'indagine per scommesse su piattaforme illegali e, come si legge su La Stampa, nel registro degli indagati è iscritto anche Nicolò Fagioli. Lo scorso 30 agosto i legali del 22enne centrocampista della Juventus e la pubblica ministera Manuela Pedrotta hanno segnalato il fatto alla Procura della Figc, che a sua volta ha aperto un fascicolo d'indagine. 

    LA POSIZIONE DELLA JUVE - Dall'ambiente bianconero filtra un clima di attesa per capire come andranno le indagini, considerando che a carico di Fagioli al momento non c'è alcun deferimento, ma solo l'apertura di un fascicolo. Per il centrocampista non è prevista una sospensione dall'attività agonistica da parte del club: Fagioli, presente ieri in tribuna all'evento 'Together, a Black & White show', insieme ai compagni non convocati in nazionale, continuerà a far parte regolarmente della rosa a disposizione di Max Allegri

    COSA RISCHIA - Per tutti i calciatori professionisti c'è il divieto di scommettere su qualsiasi evento sportivo organizzato da Figc, Uefa o Fifa. Dal punto di vista sportivo Fagioli rischia una multa a partire da 25 mila euro o una squalifica fino a 3 anni. Invece secondo l'articolo 720 del Codice Penale, chi partecipa al gioco d'azzardo rischia un arresto fino a sei mesi e un'ammenda di 516 euro. Le pene sono aumentate a chi scommette cifre rilevanti. 

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