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    Fabregas, 300esima da urlo in Premier: può essere lui il colpo del nuovo Milan

    Fabregas, 300esima da urlo in Premier: può essere lui il colpo del nuovo Milan

    • Andrea Distaso
    E con questa fanno 300. 300 gare in Premier League per Cesc Fabregas, che anche in questa stagione fatta più di panchine che di partite da titolare si sta scoprendo una delle chiavi della cavalcata inarrestabile del Chelsea di Antonio Conte verso la conquista della Premier League. Su 22 presenze stagionali, soltanto 6 sono quelle che hanno visto il centrocampista spagnolo iniziare dal primo minuto, ma l'esperienza, la classe e l'orgoglio che ti anima anche quando si tratta di sfruttare pochi minuti a disposizione sono qualità che qualche esclusione di troppo non possono annacquare.

    LA FORZA DELLA PROFESSIONALITA' - Chiedere per informazioni allo Swansea, una delle squadre più in forma di questo primo scorcio di 2017, colpita e affondata a Stamford Bridge anche dalle giocate di Fabregas, che ha deciso di festeggiare la cifra tonda di apparizioni nel campionato inglese con un gol e un assist, decisivi per il 3-1 finale. Tre reti e 7 passaggi decisivi in soli 639 minuti a disposizione (per una media di una giocata determinante ogni 66 minuti), non male per uno che ha indossato le maglie di Arsenal e Barcellona e che con la Spagna degli Invincibili ha vinto tutto risolvendo anche (con la collaborazione di Iniesta) una finale di un Mondiale. Conte gli ha sempre preferito la coppia Kanté-Matic, ma ha sempre saputo di poter contare sulla professionalità di un giocatore da molti dato in partenza a gennaio e che invece l'allenatore italiano ha voluto con sè fino all'ultimo per provare a portare a termine la missione chiamata Premier.

    FUTURO AL MILAN? - E così, almeno fino a maggio, Fabregas avrà la possibilità di rifinire ulteriormente i suoi numeri, che lo eleggono già ora a secondo miglior assist-man in Inghilterra, con 102 passaggi decisivi, meno soltanto di una leggenda come Ryan Giggs, avanti di 60 lunghezze. Vincere la seconda Premier con la maglia del Chelsea e poi dirsi addio, questo potrebbe il destino dello spagnolo, che il prossimo 4 maggio compirà 30 anni e che non può immaginare un'altra stagione da comprimario in quella del probabilissimo ritorno dei Blues sulla scena europea. Il nuovo Milan di Fassone e Mirabelli lo ha individuato da tempo come uno dei possibili obiettivi per rinforzare il centrocampo, un mix di esperienza internazionale, tecnica e personalità per presentarsi ai tifosi rossoneri con un colpo anche mediatico, che certifichi le grandi ambizioni dei prossimi proprietari cinesi. Fabregas intanto continua a macinare record col Chelsea, lottando per una maglia di titolare e con un solo obiettivo nella testa. Vincere il quattordicesimo titolo in carriera prima di dirsi addio, magari con uno sguardo rivolto verso l'Italia. 
     

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