'Il cielo è azzurro sopra a Berlino', urlava al microfono Marco Civoli, dopo il gol di Fabio Grosso che ha portato l’Italia sul gradino più alto del mondo, in Germania, nel 2006. Trentasei anni ancora da compiere, ha lasciato il calcio giocato da quasi un anno. Le ultime stagioni alla Juve, da dove inizierà la sua nuova vita da vice allenatore della Primavera. Grosso, finalmente la rivedremo in campo, ma con altre vesti. Come mai ha deciso di buttare le scarpette in soffitta? 'Ho staccato la spina per qualche tempo. - racconta al quotidiano Il Centro - Ho preferito lasciare il calcio giocato perchè avevo voglia di godermi la famiglia. Ho fatto il papà e il marito, dopo anni di trasferte allenamenti e domeniche sui campi di calcio. Ho coltivato alcuni hobby. Adoro il tennis e ho praticato anche un po’ di boxe, poi a dicembre ho deciso di iscrivermi al corso di Coverciano per il master di allenatori professionisti Prima Categoria. Con me c’erano anche altri miei ex compagni di Nazionale (Massimo Oddo, Gianluca Zambrotta, Fabio Cannavaro, Filippo Inzaghi e Marco Materazzi, ndr) e nei primi di luglio ho fatto l’esame'. L’argomento della sua tesi qual è stato? ' “Atteggiamento, mentalità e motivazioni del calciatore”. Alla base di tutto c’è il sacrificio. Da giocatore la pensavo così e ho voluto discutere questa tesi perchè credo che rispecchi la mia carriera. Da calciatore non ho avuto un grande fisico, ma tanta forza di volontà e ho lavorato tanto a livello psicologico. Spero di fare la stessa cosa nella mia nuova carriera da allenatore'. Ha chiuso con la Juve e sta riniziando dalla Juve, come mai? 'Non ho mai chiesto nulla a nessuno, anche se potevo farlo, non ho mai sfruttato il mio nome e il mio curriculum per farmi avanti. Tutto quello che ho conquistato è solo frutto del mio lavoro. Devo ringraziare la Juventus per la grande vetrina che mi ha dato come vice allenatore della Primavera. Hacreduto in me e darò il massimo per ripagare la fiducia'.  Parliamo della serie A. La sua Juve si candida ancora per lo scudetto? 'Era già forte prima e, adesso, con gli ultimi acquisti, si è rinforzata ulteriormente. Al momento è un gradino sopra le altre. L’arrivo di Tevez, Llorente e Ogbonna aumenta il valore tecnico della squadra, che era già importante prima del loro arrivo'. Le altre? 'La Fiorentina con l’ingaggio di Mario Gomez ha fatto un colpo importante, ma scommetto su un altro grande acquisto che ha fatto la società dei Della Valle'. Quale? 'Giuseppe Rossi, un giocatore fortissimo che ha dei colpi impressionanti. Secondo me quest’anno farà un grandissimo campionato, il vero colpo della Fiorentina è lui'. La sorpresa quale sarà? 'Spero la Roma. I giallorossi hanno dei giovani fortissimi che possono fare la differenza. Walter Sabatini è stato davvero abile a scoprirli'. Capitolo Nazionale. L’Italia ai Mondiali del Brasile come si comporterà? 'Ci sono dei giovani molto interessanti che potranno fare molto bene. Prandelli è stato bravo nel dare la sua impronta alla squadra. Le basi per fare un bel Mondiale ci sono'. Parlava di giovani, come Marco Verratti, altro pescarese in azzurro dopo lei e Massimo Oddo. 'Marco è un fuoriclasse, ma davanti ha un certo Andrea Pirlo e non sarà semplice togliergli il posto. Verratti ha grandissime potenzialità e deve continuare così perchè ha dei colpi straordinari e sarà il futuro del calcio italiano'. Segue il Pescara ? 'Certo, l’anno scorso è andata male e mi è dispiaciuto tanto per la retrocessione. Quest’anno spero che torni subito in serie A. Hanno preso dei giovani interessanti e di grande prospettiva, come i ragazzi del vivaio della Roma e Stefano Padovan ed Elvis Kabashi della Juventus Primavera'.