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    Intermania, 'fabbro' e 'mercenario': gli haters contro Skriniar, ma la verità è un'altra

    Intermania, 'fabbro' e 'mercenario': gli haters contro Skriniar, ma la verità è un'altra

    • Cristian Giudici
    Aria di derby oggi a Monza. Dove stasera gli ex milanisti Berlusconi e Galliani in tribuna più Pessina sul campo sognano di fare uno sgambetto all'Inter. Per bissare l'impesa effettuata contro la Juve, alla festa di Natale tra il serio e il faceto, il presidente aveva promesso alla squadra un pullman pieno di... "donnine". Scherzi a parte, senza l'infortunato Sensi, Palladino si appresta a schierare altri tre ex interisti: Di Gregorio in porta, Caldirola in difesa e Caprari in attacco. Anche se nessuno di loro ha disputato una partita ufficiale in maglia nerazzurra. 

    L'INCROCIO - Caprari agirà dalle parte di Skriniar. Questi due calciatori furono protagonisti di uno scambio (non alla pari) sul mercato estivo 2017, quando l'Inter acquistò il difensore slovacco per 34 milioni di euro alla Sampdoria, che a sua volta prese Caprari, valutato 15 milioni. Intanto Skriniar è finito nel mirino dei leoni da tastiera: sui social alcuni lo accusano di aver "picchiato" Kvaratskhelia nel posticipo di mercoledì scorso a San Siro contro il Napoli, altri lo vorrebbero far passare per "mercenario" in caso di mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno, con successivo trasferimento a parametro zero al PSG. La verità è ben altra: Skriniar è un difensore roccioso, ma corretto. E, anche se dovesse andare via, lascerà comunque un bel ricordo a tutti i "veri" interisti. 
     

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