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F1, l'ex pilota Ferrari Alesi fermato in Francia: danneggiamenti con ordigno esplosivo all'ufficio del cognato
I FATTI - I fatti sono avvenuti a Villeneuve-le’s-Avignon, la città del 57enne ex pilota della Ferrari: la polizia era stata chiamata domenica intorno alle 22 dai residenti nel quartiere, preoccupati dal rumore di un'esplosione. Grazie al numero di targa annotato da un vicino, la polizia ha potuto accertare che il veicolo visto sul posto, prima di partire a luci spente, apparteneva a José Alesi, fratello dell’ex pilota, che è stato arrestato. Successivamente Jean si è recato in questura, dove ha scagionato il fratello spiegando che in macchina c’era lui, con il figlio e un amico di quest’ultimo e che lui stesso aveva infilato un "grande fuoco d’artificio comprato in Italia" nella cornice di una finestra di un ufficio.
LA DIATRIBA COL COGNATO - Il pilota francese ha spiegato che voleva solo fare un "brutto scherzo" al cognato, che si sta separando da sua sorella, assicurando però di non essere in polemica con lui. Ma la Polizia non la pensa ugualmente.