F1 Esports Series: montepremi da 750mila dollari, 'grazie' ai soldi del petrolio
La F1 Esports Series 2020 si svolgerà. La notizia è già di per sé rassicurante per il mondo delle corse virtuali e spegne i dubbi degli scorsi mesi, il torneo (che si svolgerà sul titolo di Codemasters F1 2020, non si svolgerà dal vivo ma i piloti dei dieci team di Formula 1 gareggeranno da casa per le restrizioni legate alla pandemia Covid-19, con la Gfinity Arena di Londra a gestire tutti i contenuti da trasmettere poi sui canali ufficiali. La seconda notizia, è legata al montepremi da urlo in palio: 750mila dollari, una cifra importantissima, legata all'avvento di Aramco, compagnia saudita di petrolio e gas naturale quotata in Borsa dal dicembre 2019, che sponsorizzerà la competizione, che si svolgerà su dodici tappe tra ottobre e dicembre, con titolari e riserve e rookies da scegliere a inizio stagione da un pool di 45, che emergeranno da una selezione online con 237mila candidati. E con Aramco, ci saranno altri due colossi come DHL e Fanatec. Un salto di qualità enorme che avvicina il mondo del simracing al professionismo, se si pensa anche che, a differenza del passato, saranno i piloti e non i team ad aggiudicarsi la fetta più grossa del montepremi.