F1, disastro Ferrari: Hamilton e Leclerc squalificati dal GP di Cina

Paolo D'Angelo
23 mar 2025
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Clamoroso in F1: a poche ora dal termine del Gran Premio di Cina, che ha visto Oscar Piastri vincere su McLaren, le Ferrari di Hamilton e Leclerc sono state squalificate per delle irregolarità alle rispettive monoposto. Dopo la gioia dei tifosi della Rossa per la vittoria di Hamilton della gara sprint, la Scuderia di Maranello conclude il weekend asiatico con una doppia clamorosa squalifica.

Il pilota monegasco, arrivato quinto alla bandiera a scacchi, è stato squalificato per il peso della vettura inferiore al consentito. Durante i controlli post-gara della FIA, la monoposto numero 16 è stata trovata sottopeso. Dal comunicato ufficiale rilasciato sul sito della F1, si legge che al momento della pesa, la vettura pesava 800 kg dopo il suo ritorno ai box, il peso minimo richiesto dalle suddette normative. Dato che, però, l'alettone anteriore era stato danneggiato nel primo contatto con il compagno di squadra Hamilton, la monoposto di Leclerc è stata ripesata utilizzando la piastra terminale recuperata e poi un'ala anteriore di scorta ufficiale, portando il peso complessivo a 800,5 kg. Quando, però, il carburante è stato svuotato dalla vettura, rimuovendone due litri secondo la procedura di svuotamento presentata dalla Ferrari, il peso è sceso a 799 kg, appena al di sotto del requisito minimo. Per la cronaca, anche Gasly (Alpine) è stato squalificato per lo stesso motivo di Leclerc.

Squalifica che è, poi, arrivata anche per il compagno di squadra del pilota monegasco, Lewis Hamilton (che aveva concluso la gara in sesta posizione). La monoposto dell'inglese è stata, infatti, trovata con il pattino posteriore al di sotto dello spessore minimo di 9 mm richiesto dal regolamento tecnico. In parole semplici, la vettura numero 44 è stata abbassata troppo per il Gran Premio di Cina, facendo sì che il fondo toccasse in maniera eccessiva la pista, consumando troppo il pattino posteriore.

LA NOTA DELLA FERRARI - Dopo aver appreso la notizia della doppia squalifica, la Scuderia di Maranello ha pubblicato una nota ufficiale per fare luce su quanto accaduto: "Non c'era alcuna intenzione di ottenere alcun vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori. Chiaramente non è il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend del GP cinese, né per noi stessi, né per i nostri fan il cui supporto per noi è incrollabile".