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    Felipe Anderson sibillino: 'Felice o no...'. E i tifosi della Lazio perdono la pazienza

    Felipe Anderson sibillino: 'Felice o no...'. E i tifosi della Lazio perdono la pazienza

    Per ora chiamatela (in)felicità. Un Felipe Anderson un po' dimesso, quello di San Siro contro il Milan. Forse uno dei peggiori dal suo ritorno in campo: fa vedere qualcosa, ma sono barlumi, torna in panchina, sostituito da Luis Alberto, e la partita cambia, la Lazio cresce. Segno che,  con lui in campo, qualcosa non girava per il verso giusto. Il brasiliano non ha i 90', e si vede, ma basta a giustificarne espressioni e giocate un po' tristi?

    INSTAGRAM E SPECULAZIONI - La sorella-agente lo ha blindato sul nascere: "Mal di pancia? Solo speculazioni". Il Corriere dello Sport aveva già lanciato l'allarme: Felipe non è felice. Qualcosa si è spezzato, mormoravano i meglio informati, vorrebbe più minuti, più titolarità. E, al suo ritorno in campo, non ha trovato tutti ad aspettarlo: Luis Alberto si era già preso la scena, in abbondanza di tecnica e giocate. E per Felipe, per ora, solo briciolette. Per questo motivo è sotto osservazione, per questo motivo c'è chi già immagina per lui un futuro lontano da Roma. Per lui Lotito ha rifiutato offerte importanti (50 milioni dallo United), che oggi, al confronto di valutazioni monstre di Milinkovic e Luis Alberto, sembrano quasi "bruscolini", per dirlo alla romana. Quasi niente. Lui nel frattempo su Instagram posta sibillino: “Felice o no, la legge della vita è sempre avanzare a testa alta”. Il riferimento è al risultato contro il Milan? O a qualcosa di diverso? Certo, nella settimana in cui ti dicono infelice, parlare di felicità il dubbio lo fa venire, non sembra del tutto casuale. 

    SOCIAL SVEGLIA - Qualche tifoso lo sostiene: "Non ti abbattere", gli altri cercano di spronarlo: "La devi passa", "Svejate", "Ti devi sveja, passeggi invece di correre, a volte sei irritante". Il rendimento è discontinuo, sembrano pensare i tifosi: "Giochi 20 minuti a partita, quando capirai che le partite durano 90 minuti?". Fino all'ultimo estratto di ragion pratica: "A Felipe se non sei felice chiedi la cessione.... C'e gente che non è felice ma la mattina si alza alle 4 per andare a lavorare per 1000 euro al mese...". Qualcosa non va, Felipe non è felice. Forse è solo una questione di felicità in campo: non ha giocato bene, il brasiliano, lo sa e avrebbe voluto dare di più. Però la sensazione resta, una certa pazienza di fondo dei tifosi che sembra destinata a finire, prima o poi, nonostante una grande fetta abbia ancora voglia di aspettarlo. Pallone sotto braccio, nella foto su Instagram, come chi vuole portarlo via. E qualche big, in estate, che potrebbe ingolosirsi. Intorno a Milinkovic Lotito sembra pronto a far barricate, e Felipe? Solo speculazioni, direbbe la sorella-agente. O forse è solo una questione di felicità... 
     
     

    Feliz ou não, a lei da vida é sempre seguir em frente com a cabeça erguida.

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