Exor raddoppia l'utile: Juve, esercizio positivo grazie a Morata e Pogba
Continua a fare numeri importanti la Exor, holding del gruppo Agnelli alla quale fanno capo le controllate principali della famiglia piemontese: Fca, Cnh Industrial, Ferrari e, ovviamente, la Juventus. Guidata da John Elkann, scrive la Gazzetta dello Sport "ha chiuso il primo semestre con un utile consolidato di 916,3 milioni, più che raddoppiando il risultato rispetto all’analogo periodo del 2016 (430,3 milioni di euro). Il valore degli attivi (Nav) è volato a 17 miliardi di dollari, il 17,5% in più rispetto al 31 dicembre 2016. La crescita maggiore degli utili semestrali arriva soprattutto da Fca (utili semestrali a 1,7 miliardi di cui 520 milioni di competenza di Exor), Cnh Industrial (249 milioni di dollari di risultato netto di cui 60,8 milioni di competenza della holding) e Ferrari (utile a 260 milioni di cui 61 per Exor)". E la Juventus? CHIUSURA IN UTILE - Il club bianconero ha chiuso il secondo semestre della stagione 2016-17 con una perdita di 26,6 milioni, in linea con lo stesso periodo dell'esercizio 2015-16 (-26,7 milioni). Nonostante il rosso del semestre, l'esercizio al 30 giugno 2017 chiuderà in positivo: chiudendo il primo semestre con un utile di 72 milioni, sul quale hanno influito le plusvalenze generate nell'estate 2016 grazie alle cessioni di Paul Pogba allo United e Alvaro Morata tornato al Real Madrid. L'utile realizzato dalla Juve verrà svelato dopo il consiglio d'amministrazione delle prossime settimane, dove verrà approvato il bilancio dell'esercizio 2016-17.
