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    Agnelli, che botta: Exor chiude primo semestre 2020 con perdita da 1,3 miliardi. Juve, rosso da 69 milioni

    Agnelli, che botta: Exor chiude primo semestre 2020 con perdita da 1,3 miliardi. Juve, rosso da 69 milioni

    Una vera e propria botta per Exor nella prima parte dell'anno: la holding della famiglia Agnelli, si apprende dal comunicato pubblicato dalla stessa società sulla semestrale, ha chiuso il primo semestre del 2020 con una perdita consolidata di 1,3 miliardi di euro (1,3403) dovuta all'impatto negativo che la pandemia Covid-19 ha avuto sulla performance delle controllate. Tra queste anche la Juventus, per cui al 10 gennaio 2020 si è provveduto all'aumento di capitale proposto il 30 settembre 2019 e approvato il 24 ottobre 2019, al termine del quale Exor continua a detenere il 63,77% delle quote.

    "La gravita' dell'epidemia di Covid-19 in questa fase e' al momento incerta e pertanto Exor non puo' ragionevolmente stimare l'impatto che avra' sulle sue operazioni e sui risultati e sulle operazioni e sui risultati delle sue controllate operative".

    Exor non fornisce mai una guidance sui propri risultati, evidenzia RadioCor, e per quanto riguarda il 2020 ricorda che Ferrari l'ha rivista e le controllate Fca e Cnh Industrial l'hanno al momento ritirata e ancora non ne hanno fornita una nuova.

    JUVENTUS - La Juventus chiuderà in rosso anche la stagione 2019-20, dopo la perdita di 39,9 milioni del 2019 e il rosso di 19,2 milioni del 2018. Come evidenzia Calcioefinanza.it, dai conti di Exor emerge che i bianconeri hanno archiviato il primo semestre 2020 con un rosso di 19 milioni di euro: considerato che il club ha chiuso il primo semestre dell'esercizio 2019/20 (luglio-dicembre 2019) con una perdita netta di 50,3 milioni, ci si può attendere al 30 giugno 2020 un rosso da circa 69,3 milioni. I numeri riportati nella semestrale di Exor, tuttavia, sono utilizzati per la stesura del bilancio consolidato della holding della famiglia Agnelli-Elkann e dunque il dato va considerato con cautela.

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