Ex Roma Baptista:| 'Mio problema era Ranieri'
«Il mio problema alla Roma era un problema personale, e si chiamava Claudio Ranieri». Lo ha detto all'edizione online del quotidiano sportivo brasiliano 'Lancè il centrocampista offensivo Julio Baptista, che gioca nel Malaga ma attualmente si trova a San Paolo per seguire un programma di recupero dall'infortunio che lo terrà fermo fino a maggio. Secondo 'la Bestià, «se sono andato via la causa si chiama Ranieri, ma non voglio entrare nei particolari. Ciò che posso dire è che la sincerità e il rispetto per me sono le cose più importanti. E questo con Ranieri non è mai successo: ha fatto così anche con altri, ma con me di più e ha superato il limite».
Julio Baptista assicura che a Roma «mi sono impegnato sempre, ero il primo ad arrivare al campo e l'ultimo a lasciare l'allenamento. Con Ranieri in panchina, avevo iniziato bene, poi ho avuto una tendinite e dopo non ho avuto più chance. Ha provato a distruggermi, non mi convocava più per le partite. Non ci si comporta così». Dopo aver difeso a spada tratta Dunga, ct che lo convocò per i Mondiali del 2010 nonostante nella Roma facesse soprattutto tribuna, Julio Baptista, persona molto tranquilla fuori dal campo, dice che «sarebbe un dono di Dio riuscire a giocare i Mondiali qui in Brasile, dipende da cosa farò nel Malaga», e ride ricordando che «mi chiamano 'la Bestià dai tempi del Siviglia, perchè in campo ho sempre utilizzato il corpo, e la forza fisica. Bestia in Spagna (e a Roma n.d.r.) e Carro armato in Brasile: è tutto a posto».