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Ex Milan, Paquetà rischia la radiazione del calcio per il caso scommesse: "Nego le accuse, rischio di non avere un processo equo"
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LE DICHIARAZIONI – In questi minuti, il brasiliano ha dichiarato tutto il suo disappunto tramite una nota ufficiale sul proprio profilo Instagram: “Sono frustrato e sconvolto per aver letto recenti articoli di stampa fuorvianti e imprecisi, pubblicati sia in Inghilterra che in Brasile, che affermano di divulgare informazioni sul mio caso. Alcune di queste informazioni sono del tutto false e sembrano essere state concepite per indebolire la mia posizione.
Mi preoccupa anche il fatto che, pur essendo falsi e fuorvianti, questi articoli provengano chiaramente da una persona vicina al caso. Il procedimento della FA dovrebbe essere riservato ed è estremamente serio per me e la mia famiglia. La continua diffusione e pubblicazione di informazioni inesatte da parte della stampa sta mettendo a rischio la mia possibilità di ricevere un processo equo.
Ho quindi incaricato i miei avvocati di scrivere alla FA per chiedere di condurre un'indagine approfondita su come le informazioni sul caso, anche se inesatte, siano diventate di dominio pubblico. Continuo a negare le accuse contro di me e non vedo l'ora di dimostrare la mia innocenza”.
ACCUSA - Infatti, all'accusa, si è aggiunto anche il capo d'imputazione di "ostacolo alle indagini" legate sostanzialmente al suo smartphone. La FA aveva chiesto a Paquetà di riconsegnare il telefono per un ulteriore approfondimento, ma Paquetà aveva buttato il proprio dispositivo, risultando un ostacolo alle indagini a cui ha arrecato danno. Ora la FA ha accusato Paquetà non solo di scommesse illegali, con l'aggravante di aver scommesso sulle sue partite e su se stesso, ma anche di mancata collaborazione con la giustizia in ben due occasioni. L’udienza per il procedimento contro Paquetà è prevista per il prossimo marzo: il rischio è la sentenza di radiazione a vita.
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