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    Ex Milan: come cresce Dalot, nota positiva nel difficile momento del Manchester United

    Ex Milan: come cresce Dalot, nota positiva nel difficile momento del Manchester United

    Un faro portoghese nella nebbia inglese. Nel balbettante avvio di stagione del Manchester United, reduce dalla doppia sconfitta con Brighton e Brentford ma anche dal sorprendente successo sul Liverpool, c’è una costante positiva che sta regalando qualche sorriso ai tifosi dei Red Devils.
     
    Si tratta di una vecchia conoscenza del nostro calcio, quel Diogo Dalot che due stagioni fa fu protagonista in A con la maglia del Milan. Cercato di recente dagli stessi rossoneri, oltre che da Juventus e Roma, il laterale portoghese sta in queste settimane giustificando i motivi per cui la dirigenza dello United ha voluto resistere a qualsiasi offerta.
     
    ANNULLATO DIAZ - Anche nel delicatissimo e difficile momento attraversato dalla squadra di Erik ten Hag, Dalot sta riuscendo nella non semplice impresa di guadagnarsi gli elogi di una stampa come quella inglese che raramente regala cioccolatini a chi non se li merita. In particolare la prestazione di lunedì contro il Liverpool è stata molto apprezzata dai giornalisti d’Oltremanica per il modo in cui il portoghese ha letteralmente annullato il diretto avversario Luis Diaz, punta di diamante dell'ultima campagna acquisti dei vicecampioni d'Europa. Dal Daily Mail al Manchester Evening passando per il The People Person i voti ricevuti dal lusitano sono stati in ogni caso altissimi. Una concordia nelle valutazioni confermata dai giudizi che i vari tabloid hanno espresso sul suo conto.
     
    NUMERI IMPORTANTI - Ma il bell’inizio di stagione del 23enne di Braga non si limita alla splendida prova offerta con i Reds. Le statistiche ufficiali della Premier League collocano Dalot tra i migliori esterni destri del campionato inglese in questo primo spicchio di torneo. Nel suo ruolo Dalot è il giocatore che ha creato fin qui più occasioni da gol per i compagni di squadra e, insieme ad Alexander-Arnold, è anche quello che fornisce più passaggi per partita. Importante in fase d’attacco e di impostazione, l’ex Milan si conferma fondamentale anche in difesa, dove mette in riga tutta la concorrenza recuperando in media sei palloni a gara e vincendo undici duelli per partita.
     
    Numeri per una volta tutt'altro che fine a se stessi ma che al contrario testimoniano la crescita di un ragazzo su cui lo United prova a basare la propria difficile ricostruzione. E che a tre mesi dal Mondiale fanno fregare le mani anche al CT del Portogallo Fernando Santos.
     

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