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Ex Juventus, Trezeguet: "Vlahovic deve determinare di più, può arrivare a 30 gol. Come vice consiglio un ex Inter"
Nella sua intervista a La Gazzetta dello Sport, l'ex attaccante della Juventus David Trezeguet si è soffermato anche sul momento di Dusan Vlahovic e Kenan Yildiz, due dei maggiori talenti ai quali Thiago Motta si affida per provare a riportare i bianconeri ai livelli di competitività del passato. “Il mio centravanti preferito in questa Serie A è Mateo Retegui. Vlahovic e Yildiz come me e Del Piero? Devono vivere la loro esperienza con voglia e determinazione, non con questa pressione sulle spalle”.
Poi David Trezeguet è entrato maggiormente nel dettaglio, a partire dai progressi che si aspetta da Vlahovic: “E' un attaccante con qualità importanti, ma deve determinare di più: un po’ come fa Lautaro nell’Inter. Motta si appoggia molto a Dusan e lui deve diventare ancora più decisivo e protagonista. Si possono fare tanti discorsi, però la storia della Juve è chiara: al centravanti si chiedono i gol e i bomber vengono giudicati per i numeri. È stato così per me e ora lo è per Vlahovic. Si muove bene, Dusan: ha realizzato 7 reti e possiede le qualità per arrivare a 30 gol, ma dipende anche dalla Juve. Il grande attaccante deve vivere per fare gol e scrivere la storia. Vincere uno scudetto farebbe compiere il salto di qualità a Vlahovic. Chi prenderei come suo vice a gennaio? A me piace Facundo Colidio, il 2000 del River Plate, ex Inter: ha il passaporto italiano e gli argentini in Serie A si ambientano subito”
Sempre dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, il discorso si sposta su Yildiz: “E il presente e il futuro della Juve: è un ragazzino, ha tecnica e deve approfittare di questi momenti. Gli alti e bassi, però, sono normali a 19 anni”. Parole importanti a poche ore da una sfida attesissima e molto importante per il campionato dei bianconeri, che vedrà Vlahovic regolarmente al centro dell'attacco, mentre il turco classe 2005 rischia la panchina in favore di Weah.
Poi David Trezeguet è entrato maggiormente nel dettaglio, a partire dai progressi che si aspetta da Vlahovic: “E' un attaccante con qualità importanti, ma deve determinare di più: un po’ come fa Lautaro nell’Inter. Motta si appoggia molto a Dusan e lui deve diventare ancora più decisivo e protagonista. Si possono fare tanti discorsi, però la storia della Juve è chiara: al centravanti si chiedono i gol e i bomber vengono giudicati per i numeri. È stato così per me e ora lo è per Vlahovic. Si muove bene, Dusan: ha realizzato 7 reti e possiede le qualità per arrivare a 30 gol, ma dipende anche dalla Juve. Il grande attaccante deve vivere per fare gol e scrivere la storia. Vincere uno scudetto farebbe compiere il salto di qualità a Vlahovic. Chi prenderei come suo vice a gennaio? A me piace Facundo Colidio, il 2000 del River Plate, ex Inter: ha il passaporto italiano e gli argentini in Serie A si ambientano subito”
Sempre dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, il discorso si sposta su Yildiz: “E il presente e il futuro della Juve: è un ragazzino, ha tecnica e deve approfittare di questi momenti. Gli alti e bassi, però, sono normali a 19 anni”. Parole importanti a poche ore da una sfida attesissima e molto importante per il campionato dei bianconeri, che vedrà Vlahovic regolarmente al centro dell'attacco, mentre il turco classe 2005 rischia la panchina in favore di Weah.