Ex Juve, la fiaba di Diagne: dalla Prima Categoria alla nazionale con il Senegal
GLI ESORDI COL BOTTO NEI DILETTANTI E LA CHIAMATA DELLA JUVE - Nato in Senegal, a Dakar, nel 1991, ma con passaporto ivoriano, Diagne si trasferisce in Italia con i propri genitori e scopre la passione per il calcio: a soli 19 anni debutta in prima squadra al Brandizzo, in Prima Categoria, con cui mette a segno 27 gol in 30 presenze ripartite in due stagioni. Lo nota subito il Bra, squadra piemontese militante in Serie D, dove realizza 23 gol in 29 presenze e vince il campionato, con conseguente promozione in Lega Pro. Impossibile non essere notato dai grandi club ed è proprio la Juventus ad aggiudicarselo, nel 2013, senza però mai dargli fiducia e farlo scendere in campo: decidono così di cederlo all'Ajaccio dell'ex bianconero Fabrizio Ravanelli, con il quale però non può essere schierato per alcuni problemi di tesseramento.
IL LUNGO PELLEGRINAGGIO PER IL MONDO... - Comincia così un lungo pellegrinaggio per il mondo, da un prestito a un altro: in Belgio al Lierse, in Arabia Saudita all'Al Shabab, ancora in Belgio al Westerlo. Poi la cessione in Ungheria all'Ujpest, prima dell'avventura in Cina al Tianjin Teda, con il quale rinasce attirando l'attenzione del Kasimpasa. Un'unica costante: quando gioca, segna.
PRIMO POSTO IN TURCHIA E NAZIONALE CON MANE'! - Ora in Turchia Diagne sta vivendo un momento magico: i turchi sognano proprio grazie ai gol del bomber senegalese, sei nelle prime quattro giornate di campionato, che valgono il primo posto in classifica. Prima della gratificazione pù grande, la chiamata in nazionale, al fianco dell'idolo Saido Mané, ora suo partner con la maglia dei Leoni della Teranga. "Per aspera ad astra", dicevano i latini, "tramite le avversità fino a raggiungere le stelle": Diagne ne è la dimostrazione.