2009 Getty Images
Ex Inter, Moriero: 'Dovevo andare al Milan. Contatto Ronaldo-Iuliano? Se ci fosse stato il Var...'
SULL'INTER DEL '98 - "Quell’Inter fece un campionato strepitoso ed era una squadra simpatica a tutta l’Italia, formata da giocatori importanti che in campo davano tutto. Quell’anno per me è stato fondamentale perché ho vinto la mia prima Coppa UEFA, avrei potuto vincere il campionato, ma sappiamo tutti come è andata… Il contatto Ronaldo-Iuliano? Non c’era bisogno della Var per valutare che quello era calcio di rigore. Magari ci fosse stata la Var nel 1997-98".
SU RONALDO - "Oltre a essere stato uno dei più grandi giocatori al mondo, perché quello che faceva non lo faceva nessuno e non lo fa nessuno nemmeno oggi, Ronaldo era un ragazzo molto semplice che stava bene con tutti noi, faceva la differenza in campo e fuori. Nella semifinale di ritorno con lo Spartak Mosca in Coppa Uefa c’erano quindici gradi sotto zero, il campo era gelato e pieno di fango: prima dell’inizio Ronaldo aveva convocato tutti quanti nello spogliatoio per dirci 'Ragazzi, non vi preoccupate, oggi ve la faccio vincere io la partita', e così ha fatto".
L'ARRIVO DI LIPPI - "Secondo me quell’Inter era ancora più forte, non so che cosa sia andato storto col mister. Via Simeone e Pagliuca, erano arrivati Paulo Sousa, Vladimir Jugovic, Laurent Blanc, Christian Panucci e Christian Vieri. Avevamo la squadra più forte del campionato, ma non abbiamo vinto niente. Questo significa che nel calcio i nomi contano poco, sono importanti le persone e il gruppo. Qualcosa allora non è andato…".