Via Lucio, in arrivo Silvestre, rinnovo per Chivu: come giudica queste mosse?

"Samuel è il punto fermo del reparto. E, al suo fianco, è giusto credere in Ranocchia: non può sopportare un'altra stagione tra panchina e tribuna. Ha già perso la Nazionale.Deve giocare. E un ottimo difensore e si completa con Samuel".

 

Ranocchia ha bisogno soprattutto di continuità?

"Sì. E poi lasciatemi fare una considerazione. Quanti errori ha fatto Lucio nella scorsa stagione? Parecchi, eppure non è stato mai messo in discussione. Senza dimenticare che un difensore deve essere giudicato in un contesto adeguato. Prendete Bonucci: nella prima stagione alla Juve è stato subissato di critiche. Un anno dopo, grazie all'equilibrio ritrovato dalla squadra, ha vinto lo scudetto da titolare e ora è lì a giocarsi un Europeo da protagonista".

 

Giusto vendere Lucio?

"Quando è concentrato, è ancora uno dei migliori al mondo. Il problema è che avrebbe bisogno di qualcuno che gli ricordi di appoggiare il pallone dopo un recupero, invece di incaponirsi in azioni solitarie. Altrimenti tende a distrarsi".

 

Silvestre può essere un buon sostituto del brasiliano?

"Penso di sì. Anche perché è molto bravo in zona gol. Certo che, vedendo il prezzo che può pagare l'Inter per comprarlo, mi viene da fare una considerazione in controtendenza".

 

Quale?

"Non è vero che Moratti non sta spendendo: 9 milioni per Silvestre, 11 per Palacio e 11 per il riscatto di Guarin. Non è poco. Il presidente sostiene sempre gli allenatori che sceglie in prima persona. Penso che l'Inter lotterà per lo scudetto".

 

Manca ancora un terzino sinistro?

"I nomi non mi esaltano. In quella posizione può giocare Zanetti. A meno che non vada via Maicon, il più insostituibile del reparto. A quel punto il capitano andrebbe a destra con Nagatomo sullaltra fascia. In quest'ottica è corretto il rinnovo di Chivu che è molto duttile. Ma le cifre sono un po' alte".