Giannichedda: 'Djordjevic rivelazione, Lazio da Champions'
Giuliano Giannichedda, ex Lazio, ha parlato ai microfoni di Radio Ies della squadra biancoceleste: "Djordjevic è la sorpresa di questo campionato. Riesce a pressare, aiuta la squadra con sponde fantastiche e tanto movimento e poi ha la dote più importante per un attaccante, vede e sente la porta. Lo conoscevo ma non credevo che riuscisse subito ad esprimersi su questo livello. Faccio i complimenti a Pioli per il suo ottimo lavoro è riuscito a mettere ogni giocatore nel ruolo giusto dove riescono a rendere al massimo. E' stata una partita strana perchè il Torino di Ventura non consente a nessun avversario di esprimersi al meglio. Per questo la prestazione della Lazio assume ancor più rilievo. La squadra di Pioli ha fatto una grandissima partita vincendo meritatamente. Biglia è stato il protagonista, ma non è una sorpresa. Noi siamo abituati a giudicare i calciatori troppo in fretta in Italia. Ma è sempre stato un buon giocatore le sue qualità non erano in discussione riesce a coniugare quantità e qualità. Non si diventa il centrocampista titolare della nazionale vice campione del mondo per caso. Biglia fa benissimo entrambe le fasi di gioco. Sono stati bravi anche Lulic e Parolo ad aiutarlo con grande intensità ed intelligenza. Quest'anno la squadra gira molto bene e questo facilità il rendimento di giocatori di livello come loro. Mancava anche Stefano Mauri. Lui riesce ad insersi negli spazi come pochi altri in Italia. Garantisce all'allenatore di avere in campo un centrocampista che porta costantemente pressing, fornisce tantissimi assist, segna molto e queste caratteristiche sono eccezionali per un allenatore. Per le ambizioni della Lazio è fondamentale avere potenzialmente 15-16 titolari da ruotare indifferentemente senza che cambi il valore e gli equilibri della squadra. La Lazio ha ritrovato entusiasmo, si vede che oltre ad avere i giocatori perfetti per il 4-3-3, si divertono loro stessi in campo. Il gioco e la mentalità che ha dato Pioli consentirà a questa squadra di poter vincere contro chiunque. Quando ci sono queste premesse i giocatori si divertono e iniziano a credere di poter centrare un grande risultato. In questo contesto dove il Napoli, la Fiorentina, il Milan e l'Inter soffrono e non hanno grande continuità la Lazio è la squadra che gioca il calcio migliore oltre ad avere un altro grandissimo vantaggio quello di non disputare le coppe. Se non ci saranno ulteriori infortuni questa Lazio può puntare al terzo posto".