Zambrotta, Grosso, Bazzani, Tedesco e Zanetti: ma dove sono finiti?
È interessante notare dove militano giocatori che hanno fatto parte della nostra serie A e che poi si sono trasferiti in altri stati, oppure vestono maglie di squadre di categorie minori in Italia, o sono svincolati o hanno deciso di abbandonare la loro attività senza però avere fatto grande scalpore mediatico. E’ stato sotto gli occhi di tutti lo struggente addio di Del Piero alla Juventus e lo è anche il suo presente nel Sydney, oppure il saluto di Gattuso al Milan e il suo approdo al Sion, ma ci sono altri giocatori che non fanno più parte della nostra massima categoria e di cui si sente parlare meno.
Gianluca Zambrotta (classe 1977) inizia la sua carriera nel calcio di altissimo livello come ala, ma una geniale intuizione di Lippi fa si che diventi un terzino preferibilmente destro, all’occorrenza anche sinistro. Il comasco, dotato di grande atletismo, intelligenza tattica e di un buon cross, fa la fortuna di Juventus, Barcellona e Milan vincendo campionati italiani, supercoppe italiane e una supercoppa spagnola. Nel 2006 è protagonista nella nostra nazionale che trionfa al Mondiale in Germania. Lo scorso anno è stato uno dei tanti giocatori che hanno dato l’addio al Milan dopo anni di successi e che nell’ultima turno di serie A hanno fatto commuovere il pubblico rossonero con il loro saluto. Adesso Zambrotta è svincolato e da un po’ di tempo, si allena con il Como che milita in Lega Pro Prima Divisione di cui è anche presidente onorario. Fabio Grosso (classe 1997) è un terzino sinistro che può fare anche l’ala. È dotato di buona tecnica, un bel cross e un buon tiro, come ha dimostrato nel Mondiale 2006 realizzando oltre al rigore che ci ha consegnato la coppa, anche uno splendido gol in semifinale contro la Germania. Dopo aver militato nel Renato Curi e nel Chieti, squadre con le quali ha trovato spesso la via della rete giocando da trequartista, si è trasferito al Perugia (dove Cosmi l’ha trasformato in giocatore di fascia) poi al Palermo. Successivamente ha vestito la maglia dell’Inter con cui ha vinto uno scudetto e una supercoppa italiana. Dal 2007al 2009 ha giocato nel Olympique Lione conquistando un campionato francese. Nell’agosto 2009 è sbarcato a Torino, sponda bianconera ,dove ha vinto, anche se non da protagonista, il campionato 2011/2012. Lo scorso dicembre ha deciso di dare l’addio al calcio. Fabio Bazzani (classe 1976) è una punta centrale, dal fisico possente e forte nel gioco aereo. L’attaccante ha vestito tante maglie nella sua carriera: Venezia, Varese, Arezzo poi Perugia, dove nella sua prima stagione da titolare in serie A realizza 10 reti, Sampdoria in cui fa coppia con Flachi formando un duo definito ‘gemelli del gol’, Lazio, Brescia, Pescara e Spal sono solo alcune. Il bolognese è stato anche convocato in nazionale, ma non è riuscito a togliersi la soddisfazione di un gol in azzurro. Ora veste la maglia del Mezzolara in Serie D, paese vicino alla sua città natale. L’elenco potrebbe continuare: Giacomo Tedesco (centrocampista, classe 1976) dopo avere giocato serie A con le maglie di Salernitana, Napoli, Reggina, Catania e Bologna ora milita nel Trapani (Lega Pro Prima Divisione). Tra gli svincolati compare anche il nome di Cristiano Zanetti (centrocampista classe 1977, ex tra le altre, di Inter e Juve).