Ex collaboratore di Spalletti: 'Ecco come gli segnalai Lobotka'
Alessandro Pane, ex collaboratore di Luciano Spalletti, è intervenuto in diretta ai microfoni di CalcioNapoli24 TV: "Contro il Napoli feci il mio primo gol in serie A. Ho avuto la fortuna di vedere Lobotka in un Under 21 della Slovacchia contro l'Olanda. Ero andato a evdere questo match per Skriniar ma rimasi colpito da Stanislav perchè ricopriva il mio ruolo e poi per l'efficacia che mostrava nelle due fasi di gioco. Ho seguito poi il suo percorso e, nel momento in cui all'Inter si cercava un calciatore con quelle caratteristiche, dissi a Spalletti di dare un'occhiata a Lobotka. Luciano lo vide, poi scelse di piazzare Brozovic in quella zona di campo e non se ne fece più nulla. Ci sono tanti calciatori bravi in tutti i ruoli poi bisogna vedere se sono funzionali con il resto della squadra perchè poi altrimenti non esalterebbe le sue caratteristiche. Lobotka è perfetto in questo Napoli perchè si sposa alla perfezione con questo centrocampo. Il Barcellona per tanti anni ha messo un calciatore che non corre molto come Busquets che nel gioco posizionale andava benissimo. Lobotka per l'idea di calcio che pratica Spalletti è perfetto. Spalletti alla Roma ha vinto delle Coppe arrivando quasi sempre secondo finendo dietro all'inter che prendeva il miglior calciatore proprio della Roma. L'unica volta che ha avuto la squadra davvero per vincere l'ha fatto e mi riferisco allo Zenit. Alla Roma è arrivato tante volte secondo con un organico non voglio dire inferiore all'Inter ma con nomi nettamente differenti. Spalletti fa bene a restare con i piedi per terra, conosce i rischi del campo. Anche lui, come tutti gli allenatori, ha bisogno di calciatori disponibili e bravi. Sono caratteristiche che non si trovano in tutte le squadre".