Zenit, Arshavin: 'All'Arsenal ero sull'orlo della depressione'
Non è il primo e non sarà nemmeno l' ultimo, Andrey Arshavin. Da Adriano a Gigi Buffon, da Matias Almeyda a Gianluca Pessotto, non sono pochi i campionissimi del firmamento sportivo che hanno dovuto fare i conti col forte disagio psicologico. Tutto ciò a conferma del solito, vecchio detto secondo il quale 'I soldi non fanno la felicità'. L' ex capitano della Nazionale russa si è confessato ai microfoni di Sport Express, parlando della difficile annata londinese, ai margini del progetto tecnico di Arsene Wenger e lontano dai migliori standard di rendimento: "Allenarsi tutte le settimane sapendo di non scendere mai in campo è difficile da sopportare. Ero sull' orlo della depressione. Dovevo lasciare assolutamente Londra perchè la monotonia di quella vita mi stava distruggendo". Arshavin ha sottoscritto nella giornata di ieri un contratto biennale con lo Zenit di San Pietroburgo.