Il terzino francese del Marsiglia, Patrice Evra parla della sua ex squadra, la Juventus: "Allegri conosce tantissimo il calcio ed è una splendida persona. Ho un ricordo in particolare: in Champions League giocavamo contro il Borussia Dortmund, avevamo vinto 2-1 all'andata e al ritorno ci disse 'state tranquilli, sarà come un'amichevole'. Noi eravamo stupiti, ma lui ci fece vedere un sacco di video, mostrandoci le debolezze della difesa del Dortmund e gli spazi dove potevamo inserirci. Una volta arrivati in campo era come un clamoroso deja-vù, tutto quello che ci disse si avverò. Vincemmo 3-0. Da allora ho grande rispetto per Allegri, per me è un vero genio e prima di ogni partita di Champions gli chiedevo sempre come sarebbe andata a finire...". "Dybala è un buon amico. Ricordo che, quando arrivai alla Juve, lui veniva dal Palermo e lo criticavano perché era troppo giovane, dicevano che era forte nel Palermo. Un giorno in allenamento non stava bene a andai a parlargli, gli dissi 'mi sono allenato con tantissima gente, ma posso dire che tu sei un fenomeno. Non ascoltare più cosa dicono gli altri'. Era un fenomeno, ogni tocco di palla lo dimostrava. Non sono affatto sorpreso da lui, voi lo scoprite solo adesso, ma per me è un fenomeno. Basti pensare cosa combina ogni volta che fa un tiro a girare: 9 volte su 10 fa gol".