Evani a CM 'Napoli non da scudetto. Pato non si discute, che bravo Merkel!'
A distanza di 20 anni Milan-Napoli torna ad avere il sapore di una sfida scudetto. Chi in quell'epica sfida del 1 maggio 1988 (Napoli-Milan 2-3) era in campo è Alberigo Evani, contattato in esclusiva per Calciomercato.com
Che partita dobbiamo aspettarci stasera? Può ricordare in qualche modo le sfide a cavallo tra gli anni '80 e '90?
"Nell'88 il Napoli era la squadra da battere... ora nonostante l'impegno economico della società e l'allenatore che gli ha dato un buon gioco, penso che Milan e Inter abbiano ancora qualcosa in piu'! Per stasera vedo favorito il Milan anche per l'assenza importante di Lavezzi che avrebbe potuto impensierire la difesa del milan con la sua velocità"
Il Milan quest'anno però ha spesso fallito i big match. Quale può essere una spiegazione?
"E' vero, il Milan alcune sfide le ha fallite perché è arrivato all'appuntamento con giocatori importanti infortunati o non al meglio della condizione come contro Juventus e Roma".
Allegri, dopo tre settimane di panchina, sembra aver deciso di puntare nuovamente sulla coppia Pato-Ibrahimovic. E' una buona scelta?
"Non si possono discutere questi 2 grandi campioni. Pato addirittura ha 1 media gol di quasi 1 gol a partita e ha solo 22 anni."
Qualche volta però sul campo i due hanno dimostrato di non trovarsi al meglio nonostante sulla carta formino una coppia perfetta...
"Sicuramente quando hanno giocato assieme molte volte non si sono espressi al massimo ...ma non è certo un problema. Sempre meglio averli in campo".
Chi invece ha sorpreso un po' tutti è stato Robinho
"Robinho si è inserito al meglio . La sua qualità tecnica e il suo movimento sul fronte d'attacco si è rilevato fin qui determinante per il gioco di Allegri"
Milan contro Napoli, Ibra contro Cavani. Chi dei due è più determinante?
"Sono entrambi due giocatori fondamentali per il gioco delle due squadre. Cavani è diventato un goleador straordinario, Ibrahimovic lo è sempre stato. Lo conosciamo tutti".
Nel Milan ha destato grande impressione il giovane Merkel. Cosa ci può dire su di lui?
"Merkel l'ho fatto prendere io due anni fa dopo qualche giorno di prova con la Primavera, lui che era ancora un allievo. Si è rivelato un buon giocatore! Allegri è bravo a trarne il meglio e mi complimento con il mister soprattutto perche' e' uno dei pochi che ha il coraggio di far giocare i giovani"
La mossa di puntare nuovamente sul vivaio si sta dunque rivelando vincente?
"La societa' sta investendo sui giovani. Speriamo col lavoro possano diventare giocatori importanti per la prima squadra"
Un pronostico secco per stasera?
"E' difficile, ma penso vinca il Milan"