Gli Europei perdono un possibile grande protagonista. Isco, fantasista classe ‘92 in forza al Betis Siviglia, termina anticipatamente la sua stagione tra le fila della formazione andalusa allenata da Manuel Pellegrini ma vede sfumare soprattutto l’occasione di convincere il ct della Spagna Luis De la Fuente a prenderlo in considerazione per la lista dei 26 che dovrà essere comunicata alla Uefa, in via definitiva, entro il prossimo 7 giugno.

LUNGO STOP - L’ex calciatore del Real Madrid si è sottoposto infatti a dei controlli alla gamba sinistra, che hanno purtroppo rilevato un infortunio piuttosto serio, tanto che Isco ha abbandonato in stampelle la clinica presso la quale è stato visitato. La diagnosi è di frattura diafisaria del perone, un problema che potrebbe costringerlo a sottoporsi ad un intervento chirurgico. I tempi di recupero sarebbero lungo e potrebbero corrispondere ad un periodo compreso tra i 4 e i 6 mesi.
CHE STAGIONE - Isco, che nella sua carriera ha partecipato solamente ad una grande manifestazione con la Spagna - il Mondiale del 2018 in Russia - non ha mai disputato invece gli Europei e questa bruttissima notizia rischia di mandare in frantumi per sempre il suo sogno. Isco viene da una stagione estremamente positiva con la maglia del Betis Siviglia, con cui ha giocato 29 partite in Liga, collezionando il premio di migliore in campo in 19 occasioni, grazie anche agli 8 gol e ai 5 assist messi a referto.

IL PROGRAMMA - La Spagna, che non ha ancora diramato la prima lista di pre-convocati per gli Europei, è stata inserita nel girone B insieme ad Italia, Croazia e Albania. Le Furie Rosse, vincitrici della competizione nel 1964 e poi nel 2008 e nel 2012, esordiranno il 15 giugno contro la Croazia, per poi affrontare gli Azzurri il 20 e concludere la prima fase del torneo contro l’Albania il 24.