Europei: chi manca è soprattutto lui!
Gli esclusi eccellenti, quelli che non parteciperanno a questi Europei, sono una squadra bellissima, fatta di gente “fortissimi”.
Eccoli i nomi degli “eccelsi” non partecipanti, per una ragione o per l’altra. Si comincia con Ribery , Diego Costa, Fernando Torres, Reus e si arriva a Callejon, Benzema, Verratti, Marchisio, Gundogan, Isco.
GLI ASSENTI - Chi per infortunio, chi per ragioni misteriose: vedi Wilshere che Roy Hodgson ha preferito a Theo Walcott, adducendo la scusa che Theo “ ha giocato troppo poco”. Peccato che Wilshere abbia giocato ancor meno. Benzema è stato escluso dalla Nazionale francese per i noti motivi legati ad un suo coinvolgimento in un tentativo di ricatto ai danni di Valbuena. Capiamo anche la non ammissione di Kondogbia e ci dispiace per la mancata presenza di Pirlo: un sole che tramonta intenerisce sempre il cuore, per di più pensando a chi lo sostituirà, visto che anche Verratti non ci sarà. Altro illustre assente Trapp, il portiere del PSG divenuto titolare al posto di Sirigu.
GLI AZZURRI - Rischia invece di essere una squadra scarsissima, fatta di gente “pippissimi” la schiera che agli Europei sarà presente. Su tutti Thiago Motta, col numero 10, e l’agile Ogbonna rispolverato nella difesa azzurra. Anche Marchetti, sia pure come riserva, ci pare una scelta rischiosa. Fra i grandi ripescati, su tutti spicca però Marione Gomez, che a Firenze avevano soprannominato “Cipresso”, ma che nel Bosforo (leggi Besiktas) quest’anno è diventato un “Iradiddio”.
MANCA BENITEZ - Un’altra assenza dolorosa è quella di Rafa Benitez, autore di prestazioni straordinarie, che gli avrebbero fatto meritare la conduzione di una delle compagini presente agli Europei. Prestazioni straordinarie in senso economico. Quest’anno Rafa è riuscito a guadagnare ben 10 milioni di Euro a fronte di risultati catastrofici. Negli ultimi 12 mesi ha incassato 6,5 milioni di Euro dal Real il quale poi gli ha dato 4 milioni di buonuscita; 2,5 milioni li ha presi dal Newcastle per averlo fatto retrocedere dalla Premier. Ma, il capolavoro sono stati le ulteriori 700 mila Euro, che, a rigore di contratto, il Real gli ha dovuto versare per aver vinto la Champions. Mai nessuno, crediamo, è riuscito ad ottenere un peggior rapporto qualità-prezzo. L’Europa non ne può fare a meno.