Il Toro ha una voglia matta d'Europa, ma sbatte sul muro croato. Dopo aver superato di slancio l'ostacolo rappresentato dagli svedesi del Brommapojkarna, i granata (per l'occasione in maglia bianca) trovano l'RNK Spalato sulla strada che porta alla qualificazione alla fase a gironi di Europa League. L'andata dei playoff giocata questa sera in Croazia si è chiusa a reti inviolate sullo 0-0, una settimana prima del ritorno in programma giovedì 28 agosto allo stadio Olimpico di Torino. Mister Ventura non ha convocato, oltre all'infortunato Ruben Perez sostituito nella lista UEFA da Vesovic, Sanchez Mino e Alessio Cerci, ormai sul punto di dire addio per vestire la maglia del Milan. Il suo gemello del gol Ciro Immobile era già andato al Borussia Dortmund, Quagliarella è partito dalla panchina e così a trascinare i compagni è toccato a Darmian, che però preferisce puntare sulla forza del gruppo: "Io non mi sento un leader - ha dichiarato alla vigilia il terzino della Nazionale -, lo dobbiamo essere tutti all'interno della squadra". 

VENTURA - L'allenatore del Torino, Giampiero Ventura ha dichiarato nel dopo-partita: "Il terreno di gioco era in pessime condizioni, ma bisogna comunque fare i complimenti allo Spalato per come ha interpretato la partita. Nel finale abbiamo commesso qualche sbavatura evitabile. Barreto e Larrondo si sono mossi bene. Quagliarella? E' partito dalla panchina perché è ancora un po' a corto di preparazione. Al ritorno credo vedremo un match diverso, avremo una settimana di lavoro in più nelle gambe e il campo sarà sicuramente in ottimo stato". 

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