LAZIO, RIMONTA SALISBURGO IN 4': E' FUORI DALL'EUROPA LEAGUE
Dopo la qualificazione della Roma e l'eliminazione della Juventus in Champions League, è tornata questa sera in campo l'Europa League, con il programma del ritorno dei quarti di finale: alle 20.45 presso lo Stadion Wals-Siezenheim di Salisburgo si sono affrontati i padroni di casa del Red Bull e la Lazio di Simone Inzaghi, che era reduce dalla vittoria per 4-2 all'andata allo Stadio Olimpico di Roma. Dopo le incredibili rimonte di questi giorni serviva però maggiore attenzione e cautela alla squadra biancoceleste: infatti gli austriaci compiono l'impresa impossibile ed eliminano dall'Europa i capitolini, che non riescono a qualificarsi alle semifinali del torneo, dove approdano Atletico Madrid, Arsenal e Marsiglia. La squadra di proprietà del colosso Red Bull compie una clamorosa rimonta in 4 minuti: in seguito a un primo tempo conoccasioni per Immobile e Hwang, dopo il vantaggio laziale firmato dal solito Immobile (8 gol in Europa League, 39 reti in stagione) su splendido assist di Luis Alberto, arrivano la rete di Dabbur e poi in 4 minuti i gol di Haidara (su errore di Strakosha), Hwang e Lainer, dopo un incredibile errore in contropiede dello spagnolo della Lazio, che portano avanti il team di Rose. La Lazio può recriminare per un gol annullato a Immobile a causa di un fuorigioco dubbio, ma anche il Salisburgo per un palo di Schlager; nel finale ammonito il diffidato Milinkovic-Savic dalla panchina. Red Bull che dimostra un'eccellente organizzazione di gioco, con cui aveva messo in seria difficoltà squadre più forti in questa edizione di Europa League: ha eliminato Borussia Dortmund e Real Sociedad, e prima dell’andata allo stadio Olimpico non perdeva in competizioni europee da 20 partite. In casa invece gli austriaci non perdono addirittura da 37 gare.