Soffre più del previsto contro un avversario falcidiato dal Covid (7 le assenze totali), ma il Napoli riesce a vincere lo spareggio contro il Leicester del "Maradona" ed ottiene l'obiettivo minimo del superamento della fase a gironi di Europa League. La rete in apertura di Ounas e la doppietta di Elmas vanificano la rimonta confezionata dalle Foxes sullo 0-2 - coi gol di Evans e Dewsbury-Hall - regalano il secondo posto nel girone alle spalle dello Spartak Mosca, graziato a tempo ampiamente scaduto da Pekhart, che fallisce il rigore del possibile pari del Legia Varsavia che avrebbe comportato il primato della squadra di Spalletti e dunque l'accesso diretto agli ottavi di finale della competizione.
Passato sul 3-2 ad inizio ripresa grazie alla seconda rete di serata di Elmas, il Napoli rischia di subire poco dopo il pari di Maddison, che coglie un palo incredibile a porta sguarnita, e soffre anche nel finale sull'occasione a botta sicura di Vardy. A rendere parzialmente amara la notte del "Maradona" è l'ennesimo infortunio di questo periodo, ossia la botta al volto che costringe Lozano ad abbandonare il campo al 45° del primo tempo per una sospetta frattura del setto nasale.



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