Il Napoli perde anche a Mosca, 2-1 per lo Spartak e sorpasso: la qualificazione ora è a rischio. Spalletti nervoso
Il Napoli non dimentica la tremenda sconfitta di San Siro contro l'Inter, che è costata, oltre al -4 dei nerazzurri in Serie A, anche i brutti infortuni per Victor Osimhen e Frank Zambo Anguissa. Oggi pomeriggio alle 16.30 gli uomini di Luciano Spalletti cedono per 2-1 sotto la neve all'Otkrytie Arena di Mosca contro lo Spartak di Rui Vitoria, capace di vincere al Maradona per 3-2 e di infliggere due sconffitte sulle tre della stagione ai partenopei. Decidono la doppietta di Sobolev, su rigore per fallo di Lobotka su Promes e di testa, e il gol di Elmas nella quinta giornata dei gironi di Europa League, annullato un gol a Di Lorenzo. Il Gruppo C vede ora lo Spartak in vetta a quota 7 punti a pari del Napoli ma davanti per lo scontro diretto, il Legia Varsavia a 6 e il Leicester a 5, con le ultime due che si affrontano in Inghilterra domani: tutto ancora aperto dunque, ma il Napoli ora non dipende più da se stesso e rischia non solo il primo posto, ma anche il secondo. Spalletti, che nel finale non concede la mano a Rui Vitoria, oltre ai lungo degenti, ha rinunciato a Lorenzo Insigne, rimasto a Napoli per un piccolo problema fisico.