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EuroBonucci per 90 minuti, ma perché non riesce più a marcare in area?
NON MARCA PIU' – 90 minuti, sì. Ma senza il recupero. È bastata un'altra palla a spiovere da uno dei due lati del campo per mandarlo in tilt. È bastato un altro cross per far riemergere tutte quelle insicurezze già mostrate a più riprese in campionato. Quasi si disinteressa della palla, si aggrappa a Paul Pogba senza riuscire a trattenerlo, confeziona con Alex Sandro e l'ex compagno francese un gollonzo (o autogollonzo) che non può per nessun motivo essere catalogato come un episodio sfortunato. Certamente non è stato fortunato Bonucci, ma questo è un altro errore, il più pesante di tutti. Poi va bene che tra tante sconfitte proprio questa può passare senza troppo colpo ferire, a patto che sia questa l'ultima lezione da imparare. Ci sono i gol sbagliati, gli errori degli arbitri e tutto il resto. C'è una regia difensiva che lo sta vedendo salire in cattedra. Ma il compito principale di Bonucci rimane quello di non far subire gol alla Juve. Invece quasi tutti i gol subiti lo vedono coinvolto. E non può più capitare. Perché un lancio millimetrico ti fa segnare, ti fa sognare. Smettere di marcare in area, però, ti fa perdere. Ieri una partita, da marzo in poi magari una competizione.
@NicolaBalice