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Euro U19: forza Azzurrini! Fate come Chiellini, Aquilani, Pazzini e... Padoin
DIFESA IL MIGLIOR ATTTACCO - Una sola volta nella storia l'Europa si è tinta d'azzurro. Aquilani, all'epoca alla Roma, miglior giocatore del torneo; Lodi miglior marcatore della competizione per quanto riguarda l'Italia e Pazzini giovane di belle speranze. Dimarco ora il miglior giocatore italiano (ed è un terzino, 4 gol in 5 partite), Locatelli equilibratore del centrocampo, Meret punto fermo di una Nazionale che ha nella fase difensiva la sua forza.
IL PADO - Una finale da portare a casa per tutti: per i ragazzi, per chi li ha seguiti dall'inizio, per chi ha sofferto con la Germania. Nel 2003 in finale un undici schierato con un classico 4-4-2: Paoloni (diventato famoso per il calcioscommesse) a difendere i pali; Ferronetti della Roma a destra, Belotti e Potenza al centro della difesa con Mantovani, capitano, sull'out mancino; Aquilani e D'Astolfo (ora all'Ostiaroma) a dettare i tempi; Chiellini a sinistra, titolare a Livorno, e, soprattutto, Padoin a destra. Proprio il Pado,all'epoca a Vicenza, talismano di Conte e Allegri, poi diventato idolo a tinte bianconere e mascotte di tutta Italia. Dimarco a sinistra e Locatelli a centrocampo, Favilli davanti; con Vanoli, allenatore azzurro, che ha un obiettivo ben preciso: issarsi sul tetto d'Europa. Perchè l'Under 19 ci è riuscita una volta nella storia, con l'aiuto di un Pazzo e di Ciccio Lodi. Ora è il turno di Dima e del Loca, sulle orme del Chiello e di Aquilani. Sperando nel tocco del Pado...