Euro 2024, Scozia: convocati, probabile formazione, calendario, stella e sorpresa
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CONTRO OGNI PRONOSTICO - Inseriti nel Gruppo A (insieme a Germania, Svizzera e Ungheria), gli scozzesi non godono, come già preventivato, della fiducia degli addetti ai lavori e sembrano essere i designati principali all'immediata eliminazione dai prossimi Europei. La Tartan Army avrà l'onore di aprire le danze nella partita inaugurale contro i padroni di casa della Germania, i quali non dovranno sottovalutare l'impegno, data l'ottima crescita vissuta dal movimento calcistico scozzese nel corso dell'ultimo quadriennio, chiuso con la seconda qualificazione consecutiva agli Europei (evento unico accaduto solo tra il '92 e il '96). Un occhio di riguardo, dunque, alla Scozia - seppur priva del centrocampista del Bologna, Lewis Ferguson, out fino a fine anno per un infortunio al legamento crociato -, capace di sorprendere anche la Spagna durante le qualificazioni.
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@cicciostraga7
COME SI E’ QUALIFICATA
Alla sua quarta partecipazione agli Europei (ha paradossalmente preso parte a più edizioni dei Mondiali con 8 partecipazioni), la Scozia si è qualificata alla rassegna continentale lo scorso 15 ottobre, senza scendere in campo, grazie alla sconfitta della più quotata di Norvegia - per 0-1 - di Haaland, nella partita casalinga contro la Spagna. Un accesso agli Europei arrivato grazie a un'ottima prima parte di qualificazioni (5 successi nelle prime 5) e con il 2° posto nel Gruppo A, alle spalle della sola Spagna (prima grazie alla vittoria nel scontro diretto a Siviglia), ma davanti alla stessa Norvegia, alla Georgia e a Cipro. 17 i punti totalizzati nel Girone A, frutto di 5 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, con 17 reti realizzate e 8 subite.
CONVOCATI
Di seguito i convocati di Clarke per Euro 2024:
PORTIERI: Clark, Gunn, Kelly.
DIFENSORI: Cooper, Hanley, Hendry, McCroire, McKenna, Porteous, Ralston, Robertson, Taylor, Tierney.
CENTROCAMPISTI: Armstrong, Christie, Gilmour, Jack, McGinn, McGregor, McLean, McTominay.
ATTACCANTI: Adams, Conway, Forrest, Morgan, Shankland.
PROBABILE FORMAZIONE
Di seguito la probabile formazione per il torneo:
(3-4-2-1): Gunn; Tierney, Hendry, Porteous; Ralston, Gilmour, McTominay, Robertson; McGinn, Christie; Shankland. CT. Clarke
L'ALLENATORE
Steve Clarke sarà la guida della compagine scozzese, pronta a essere la spina nel fianco di ogni sua avversaria durante la prossima rassegna continentale, con l'obiettivo di sfatare il tabù gironi e ottenere il primo storico passaggio alla fase a eliminazione diretta. L'avventura di Clarke come tecnico comincia alla fine degli anni '90 come vice allenatore del Newcastle (con una breve parentesi a interim da primo coach), prima di ritagliarsi un ruolo con le medesime mansioni al Chelsea di Mourinho, al West Ham e al Liverpool. La prima vera esperienza da first manager arriva al West Bromwich, prima di passare al Reading e al Kilmarnock. Diventa commissario tecnico della Tartan Army nel 2019, guidando la Scozia a questa doppia qualificazione agli Europei.
IL CALENDARIO - Gruppo A
contro Germania (Monaco, 14 giugno, 21:00)
contro Svizzera (Colonia, 19 giugno, 21:00)
contro Ungheria (Stoccarda, 23 giugno, 21:00)
LA STELLA
Le chance della Scozia di centrare la storia saranno (oltre che nel capitano Robertson) tutte nelle mani di Scott McTominay, vero e proprio uomo simbolo di questa nazionale. Riscopertosi goleador (con ben 7 reti realizzate - solo Lukaku, Ronaldo, Kane e Mbappé hanno segnato di più -, tra cui due doppiette decisive contro Cipro e Spagna, nelle qualificazioni), è stato il vero trascinatore della Scozia nell'ultimo biennio. Perno imprescindibile della formazione di Clarke, è un centrocampista con acuto senso tattico, fondamentale nell'equilibrio della mediana del Manchester United di ten Hag. E' andato in doppia cifra (10 gol stagionali tra tutte le competizioni per club) per la prima volta in carriera, dimostrando un certo feeling con la porta e una maturità calcistica pienamente raggiunta a 27 anni.
LA POSSIBILE SORPRESA
Ed eccoci arrivati alla possibile sorpresa della Scozia a Euro 2024. Gli occhi sarebbero stati puntati su Ben Doak, esterno offensivo classe 2005 di proprietà del Liverpool, pre-convocato da Clarke nella squadra provvisoria per il prossimo torneo continentale, ma che ha dovuto rinunciare agli Europei per colpa di un infortunio. Doak è un'ala destra di talento, di baricentro basso, abile nel dribbling e negli spazi stretti, che ha stupito gli osservatori dei Reds in Scozia, con la maglia del Celtic,pur non avendo ancora debuttato in Nazionale maggiore. Il18enne ha già dimostrato le sue qualità debuttando a 16 anni e 10 mesi nell'Under 21 scozzese. A Euro 2024 non ci sarà il debutto tra i grandi. Per tutti questi motivi, ci sarà da tenere d'occhio Billy Gilmour: pagato 8 milioni dal Brighton un anno fa, è diventato uno dei titolari grazie a De Zerbi. In Nazionale forma la mediana con McTominay: grazie alle sue spiccate abilità difensive, può ricopire molteplici ruoli, anche da difensore centrale all'occorrenza.