
Euro 2024, Austria: convocati, probabile formazione, calendario, stella e sorpresa
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GEGENPRESSING - Inserita nel Gruppo D (insieme a Polonia, Olanda e Francia), i pronostici non cadono a favore del Das Team che si giocherà la qualificazione verso il turno successivo contro i colleghi polacchi, seppur il mirino sia puntato a sorprendere anche una formazione più quotata come i Paesi Bassi. L'avvento di Rangnick come CT ha sicuramente destato l'attenzione del calcio europeo nei confronti degli austriaci. Merito di un gioco roccioso, ma dinamico e offensivo, volto a pressare l'avversario nella sua metà campo, in un pieno stile Gegenpressing che ha portato già importanti successi in amichevole contro Italia (2-0) e Turchia (per ben 6-1) nell'ultimo biennio. Non manca il senso di continuità, rispetto alle precedenti convocazioni, nelle scelte del CT, fatta eccezione per le assenze di tre giocatori simbolo come il portiere del Salisburgo Alexander Schlager (out per un'operazione al ginocchio), il centrocampista Xavier Schlager (rottura del legamento crociato) e il capitano David Alaba, infortunatosi anch'egli al legamento crociato lo scorso dicembre.
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@cicciostraga7

COME SI E’ QUALIFICATA
Alla sua quarta partecipazione agli Europei, l'Austria si è qualificata alla rassegna continentale lo scorso 12 settembre, grazie al successo per 1-2 in casa della Svezia a Solna, risultato che ha blindato il 2° posto nel Gruppo F alle spalle del Belgio, ma davanti agli stessi svedesi, all'Azeirbagian e all'Estonia. Un ottimo percorso che ha portato 19 punti (uno in meno dei Diavoli Rossi) frutto di 6 successi, 1 pareggio e 1 sola sconfitta, con 17 reti realizzate e 7 subite.

CONVOCATI
Di seguito i convocati di Rangnick per Euro 2024:
PORTIERI: Hedl, Lindner, Pentz.
DIFENSORI: Daniliuc, Danso, Lienhart, Mwene, Posch, Querfeld, Trauner, Wober.
CENTROCAMPISTI: Baumgartner, Grillitsch, Grull, Kainz, Laimer, Prass, Sabitzer, Schmid, Seiwald, Wimmer.
ATTACCANTI: Arnautovic, Entrup, Gregoritsch, Seidl, Weimann.

PROBABILE FORMAZIONE
Di seguito la probabile formazione per il torneo:
(4-2-3-1): Lawal; Posch, Danso, Wober, Mwene; Seiwald, Sabitzer; Laimer, Baumgartner, Schmid; Arnautovic. CT. Rangnick

L'ALLENATORE
Ralf Rangnick proverà a superare i suoi predecessori, cercando di portare l'Austria tra le 8 nazionali più forti d'Europa per la prima volta nella storia. Ispiratore del Gegenpressing (sistema di gioco, reso celebre e perfezionato da Jurgen Klopp, volto all'immediato tentativo di recupero del possesso palla), Rangnick ha cominciato la sua carriera da allenatore tra le giovanili di alcune squadre tedesche, prima di passare, negli anni 2000, a guidare le panchine di Stoccarda, Hannover, Schalke 04 e Hoffenheim. Dopo alcune esperienze come direttore sportivo, torna ad allenare nel 2015 al Lipsia, prima di avere un'esperienza in Premier League al Manchester United. Terminata questa parentesi in Inghilterra, assume l'incarico di CT dell'Austria a fine aprile 2022.

IL CALENDARIO - Gruppo D
contro Francia (Monaco di Baviera, 17 giugno, 21:00)
contro Polonia (Berlino, 21 giugno, 18:00)
contro Olanda (Berlino, 25 giugno, 18:00)

LA STELLA
La stella dell'Austria a Euro 2024 non sarà unica: Stefan Posch è ormai una realtà in quella favola targata Bologna, Cristoph Baumgartner ha già dimostrato di saper lasciare il segno, così come Marcel Sabitzer, tra i trascinatori del Borussia Dortmund verso la finale di Champions League contro il Real Madrid. Ma se proprio dobbiamo indicare un giocatore simbolo, la star del gruppo, non si può non andare sull'usato sicuro, quel Marko Arnautovic, attaccante dell'Inter che, se riuscirà a tornare in piena forma, come dimostrato nell'ultima sfida di campionato - dove ha realizzato una doppietta - contro il Verona, sarà l'arma determinante per le speranze di Rangnick di centrare gli ottavi di finale.

LA POSSIBILE SORPRESA
Può essere la grande sorpresa negli schemi difensivi di Rangnick, un talento puro e giovanissimo, chiamato al suo primo grande torneo con la maglia dell'Austria: trattasi di Leo Querfeld, classe 2003, che compirà 21 anni il prossimo 20 dicembre. Il più giovane tra i convocati, è un centrale moderno e titolare inamovibile nel Rapid Vienna, dove ha già dato prova del suo talento. Superlativa fu, infatti, la sua prestazione nei preliminari di Conference League contro la Fiorentina, seppur persi nel doppio confronto.