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    Euro 2016: l'analisi tattica di Croazia-Spagna

    Euro 2016: l'analisi tattica di Croazia-Spagna

    • Fryderyk Ognissanti
    La Spagna gioca con lo stesso schieramento della partita precedente contro la Turchia, ossia con la linea difensiva composta da Juanfran, Pique, S.Ramos e Jordi Alba. Davanti alla difesa gioca Busquets. A centrocampo giocano Silva, Fabregas, Inesta e Nolito, in avanti Morata. Come sempre ipnotico il possesso palla della Spagna nel primo tempo, che fa brillare la tecnica di base di Silva, di Iniesta e di Fabregas. Come ho già scritto, Morata è il centravanti più invidiato del torneo, per numero di occasioni che la squadra gli propone. Nella ripresa la Croazia si fa più alta, forse proprio perché la Spagna si abbassa. Meno vivo Jordi Alba, rispetto al primo match, mentre spinge generosamente Juanfran. Nolito e Silva si accentrano costantemente per lasciare le fasce ai laterali bassi. Nell’accentrarsi non danno punti di riferimento. Soprattutto Silva svaria su tutto il fronte d’attacco, sfoggiando innumerevoli giocate di qualità sopraffina.

    Molto bella la Croazia, nonostante le assenze. Si presenta in campo con un 4-4-1-1 solido, in cui Srna, Corluka,Jedvaj e Vrsalijko giocano in difesa. Perisic,Rog, Badelj e Pjaca giocano a centrocampo, Rakitic gioca alle spalle di Kalinic. In fase offensiva i giocatori di Cacic spingono molto sulle fase, e Rakitic è molto dinamico e generoso dietro a Kalinic. Il centravanti viola è abilissimo a farsi trovare sempre come riferimento offensivo.  Lo shcema diviene così un 2-4-3-1. Ma è sulle fasce che i croati se la giocano.

    I croati si trovano a dover fronteggiare un avversario più forte, e lo fanno con la giusta mentalità e con il giusto approccio. Senza complessi di inferiorità, i bianco-rossi mettono in campo le loro qualità, tecniche, tattiche ma soprattutto caratteriali. Senza curarsi troppo delle marcature a centrocampo, dove lasciano giocare gli spagnoli, si difendono e ripartono sulle fasce, dove la Spagna si scopre. E’ questa la chiave di volta del match, attaccare i vuoti lasciati da Jordi Alba e Juanfran, con Perisic e Pjaca. La cosa riesce molto bene ai croati, soprattutto dopo i primi 25’, quando i due si invertono le corsie. Perisic a sinistra inizia ad essere una spina nel fianco della Roja. Piace molto anche la prova  di Rakitic e di Kalinic. Bene Subasic,che salva la gara. Bene anche Pjaka, ed i due terzini Serna e Vrsaliko.
     
    Le occasioni nel primo tempo iniziano subito con il goal della Spagna, che passa al 6’ con Morata. L’attaccante del Real Madrid sfrutta la grande impostazione di Silva, e l’assist di Fabregas. La Croazia risponde con l’occasione di Rakitic, che con un bel pallonetto colpisce prima la traversa e poi il palo. Abile nella circostanza Kalinic nel pressing su un incerto De Gea. La prima parte scorre con le giocate di Silva, bravissimo, ma sempre libero di inventare gioco. Il funambolo della Roja crea occasioni al 22’ al 24 ed al 28’. Gli ultimi 15’ esce la Croazia, che inizia a spingere con buona personalità, ed arriva al goal un minuto dalla fine con una grande azione di Perisic sulla sinistra, ben sostenuto da Vralijsko. Sul cross gran bella giocata di Kalinic, che di tacco anticipa tutti ed infila sul primo palo.

    La seconda parte, come detto vede la Croazia più in partita. Sicuramente esaltati per il pareggio, i croati giocano a viso più aperto. La Spagna sembra accontentarsi del pareggio e indietreggia. Nella prima fase della seconda parte S.Ramos sale molto ad impostare la manovra, e si fa pericoloso su calcio d’angolo al 67’. Al 69’ lo stesso Ramos ha l’occasione di portare in vantaggio i suoi su rigore, generosamente accordato a Silva. Calcia però centrale, e para benissimo Subasic. La partita sembra sui binari del pareggio, nonostante la Croazia ci creda, e metta in campo più rabbia agonistica e più tenacia. Queste motivazioni vengono premiate al 86’, su un bel contropiede in cui Kalinic trova l’inserimento di Perisic, che in area trafigge De Gea, ancora incerto sul primo palo. La reazione finale della Spagna è tutta nella giocata di Silva al 94’, fermato sulla linea da un ripiegamento di Rakitic. 

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