Euro 2012: Svezia, chi oltre Ibra?
Scrivi Svezia e leggi Zlatan Ibrahimovic. Non esiste forse nazionale più individualista di quella svedese. Un po' la condanna di tutte le squadre in cui milita Ibra. L'attaccante del Milan è uomo simbolo, anima, leader e capitano della sua nazionale. L'augurio per gli svedesi è che Zlatan mostri la migliore versione di sè. La Svezia è inserita in un girone difficilissimo con Inghilterra, Francia e Ucraina.
LA STORIA ALL'EUROPEO
Il miglior piazzamento risale al 1992, anno in cui la Svezia gioca in casa. I padroni di casa arrivano in semifinale con la Germania. I tedeschi vanno subito sul 2-0 ma la Svezia non demorde. Alla fine la Germania approda in finale con un 3-2. E' l'anno in cui la sorprendente Danimarca sale sul tetto d'Europa. Da segnalare anche un quarto di finale nell'Europeo del 2004 in Portogallo. In quell'edizione gli svedesi sono nello stesso girone di Italia, Danimarca e Bulgaria. Il pareggio per 2-2 nell'ultima partita tra Svezia e Danimarca condanna gli azzurri ad una dolorosa e prematura eliminazione. Il 2-2 è l'unico risultato che garantisce il passaggio delle due squadra del nord Europa e l'eliminazione dell'Italia e così accade. I sospetti si sprecano ma l'Italia torna a casa. Una sconfitta per il calcio.
IL CT: ERIK HAMREN
E' alla guida della nazionale svedese dal 2009, inizialmente svolgendo il doppio incarico di allenatore del Rosenborg e di ct al posto di Lars Lagerback. Dal settembre 2010 è commissario tecnico a tempo pieno. La Svezia, sotto la sua guida, è approdata alla fase finale di Euro 2012 direttamente, piazzandosi come migliore seconda grazie alla vittoria sull'Olanda già qualificata. Un risultato importante dopo lo smacco dei Mondiali 2010 dove gli uomini di Hamren non hanno raggiunto la qualificazione.
LA STELLA: ZLATAN IBRAHIMOVIC
La stella incontrastata è senza ombra di dubbio lui, Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante del Milan porta sulle spalle il fardello di uomo poco decisivo nei match che contano. In Nazionale maggiore dal 2001, è titolare da Euro 2004, dove il suo contributo è fondamentale per il superamento del girone. Purtroppo però sarà suo l'errore decisivo dal dischetto contro l'Olanda ai quarti di finale. Nel 2006 il suo rapporto con la Nazionale si incrina a causa dello scarso feeling con l'allora ct Lagerback che lo allontana dal ritiro per un'evasione notturna allo scopo di festeggiare il compleanno di un compagno. Dopo questo episodio Ibra rifiuta per un po' di tempo le convocazioni, torna a indossare la maglia della Svezia nel marzo 2007. L'amarezza per la mancata qualificazione ai Mondiali 2010 lo spinge ad annunciare l'addio. Poco dopo ci ripensa, torna a vestire la maglia della Nazionale e viene nominato capitano. Fondamentale il suo apporto nel cammino di qualificazione a Euro 2012, con 5 gol in 8 partite.
LA PROMESSA: JONAS OLSSON
La stellina annunciata era il giovane attaccante del Feyenoord John Guidetti, rimasto a casa a causa di un'infiammazione al nervo della coscia. L'eredità di possibile sorpresa passa nella mani del difensore Jonas Olsson del West Brom, al suo esordio in un torneo internazionale di livello. Non più giovanissimo (Olsson è dell'83), si è messo in mostra sotto la guida dell'attuale ct inglese Roy Hodgson. Tra i giocatori dell'anno in Premier, Olsson ha rimandato il discorso sul suo futuro dopo gli Europei, in attesa di sapere chi prenderà il posto di Hogdson in panchina.
I 23 CONVOCATI
Portieri: Andreas Isaksson (PSV Eindhoven), Johan Wiland (FC København), Pär Hansson (Helsingborgs IF).
Difensori: Mikael Antonsson (Bologna FC), Andreas Granqvist (Genoa CFC), Olof Mellberg (Olympiacos FC), Jonas Olsson (West Bromwich Albion FC), Martin Olsson (Blackburn Rovers FC), Behrang Safari (RSC Anderlecht), Mikael Lustig (Celtic FC).Centrocampisti: Emir Bajrami (FC Twente), Rasmus Elm (AZ Alkmaar), Samuel Holmén (Istanbul BB SK), Kim Källström (Olympique Lyonnais), Sebastian Larsson (Sunderland AFC), Anders Svensson (IF Elfsborg), Pontus Wernbloom (PFC CSKA Moskva), Christian Wilhelmsson (Al-Hilal FC).
Attaccanti: Johan Elmander (Galatasaray AS), Tobias Hysén (IFK Göteborg), Zlatan Ibrahimovic (AC Milan), Markus Rosenberg (SV Werder Bremen), Ola Toivonen (PSV Eindhoven)