Euro 2012:| Uefa vigile sul razzismo
La Uefa chiede alle autorita' polacche e ucraine misure piu' efficaci contro "qualsiasi manifestazione di comportamento discriminatorio o razzista". Dopo l'episodio riprovevole avvenuto durante una sessione d'allenamento dell'Olanda, con insulti razzisti ad alcuni giocatori, la confederazione continentale ha compiuto un passo ufficiale. "A seguito dell'episodio avvenuto durante la sessione di allenamento della nazionale olandese l'8 giugno, la Uefa ha scritto ai sindaci delle citta' polacche e ucraine dove sono in programma allenamenti aperti al pubblico chiedendo che tutte le misure efficaci e necessarie - tra cui un aumento presenza della polizia - vengano attuate per evitare qualsiasi manifestazione di comportamento discriminatorio o razzista", si legge in una nota. "La Uefa ha anche richiesto che le autorita' assicurino che chiunque sia coinvolto in comportamenti razzisti venga immediatamente espulso dallo stadio e dalle sue vicinanze, e che venga avviato un procedimento penale nei confronti di tale individuo", si legge ancora. "E' stata inviata anche una lettera al Ministro dello Sport polacco, Joanna Mucha, per chiedere il pieno sostegno delle autorita' nel trattare questi temi importanti. Mentre fino ad oggi si e' verificato un solo episodio isolato, un simile comportamento e' totalmente incompatibile con la politica di tolleranza zero della Uefa nei confronti di qualsiasi intensifica comportamento discriminatorio. La Uefa -conclude la nota- e' comunque fiduciosa che le autorita' locali affrontino adeguatamente la questione".